Sciismo: differenze tra le versioni

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Tutte queste differenziazioni, non toccando alcun punto della [[dogma]]tica islamica (non essendo articolo di fede la completezza o meno del Corano), non legittimano comunque quelle fazioni più estremiste dell'Islam sunnita [[Wahhabismo|wahhabita]] che parlano dell'Islam sciita come di un'[[eresia]]. Tale atteggiamento del tutto recente contraddice la lunga tradizione moderata dell'Islam sunnita che ha sempre considerato lo sciismo come una variante dell'Islam e che ha costantemente negato per 14 secoli che si possa applicare ai suoi seguaci la definizione di ''kuffār''.<ref>Plurale di ''kāfir'', colpevole di ''kufra'' (empietà massima e imperdonabile, per stroncare la quale sarebbe lecito in teoria "versare il sangue").</ref>
 
L'Islam sciita - minoritario in termini assoluti (tracirca il 6 e l'1115% dei fedeli musulmani di tutto il mondo) - è maggioritario in [[Iraq]], in [[Libano]] e in alcune aree del [[Golfo Persico]] e, con poche eccezioni, del tutto dominante in [[Iran]], dove lo sciismo fu forzatamente imposto dalla dinastia dei [[Safavidi]] ([[1501]]-[[1722]]).
 
Gli sciiti, per quanto riguarda la sunna, preferiscono [[i Quattro libri|Quattro libri]], piuttosto che i [[Sei libri]], preferiti dai sunniti.