Secondo libro dei Maccabei: differenze tra le versioni

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== Storicità ==
Letto insieme al Primo libro di Maccabei, il libro disegna un ritratto storico della regione [[giudaismo|giudaica]] e della sua interminabile lotta per mantenere pura ed incontaminata la sua religione [[Monoteismo|monoteista]]. <br>Gli esegeti del cattolico "Nuovo Grande Commentario Biblico" ritengono che l'autore abbia "competenza storica, per quanto questo giudizio non debba essere trasformato in una valutazione di storicità assoluta. Le sue descrizioni e ridistribuzioni degli eventi vanno giudicate alla luce dei suoi obiettivi teologici".<ref>Raymond E. Brown, Joseph A. Fitzmyer, Roland E. Murphy, Nuovo Grande Commentario Biblico, Queriniana, 2002, p. 552, ISBN 88-399-0054-3.</ref> Anche i numeri citati, spesso esagerati, sono caratteristici "del genere letterario da lui scelto"<ref>Bibbia TOB, Elle Di Ci Leumann, 1997, p. 1980, ISBN 88-01-10612-2.</ref>; ad esempio in {{passo biblico|2Mac5,14}}, in merito ai morti nel saccheggio del tempio, "le cifre non sono in proporzione con la popolazione di Gerusalemme"<ref>Come evidenziato sia dagli esegeti della Bibbia [[Versioni della Bibbia#Italiano|Edizioni Paoline]] che da quelli della interconfessionale [[Bibbia TOB]]. (La Bibbia, Edizioni Paoline, 1991, p. 695, ISBN 88-215-1068-9; Bibbia TOB, Elle Di Ci Leumann, 1997, p. 1956, ISBN 88-01-10612-2.).</ref>, oppure in {{passo biblico|2Mac15,25-27}} riguardo i 35000 nemici morti nella battaglia contro Nicanore<ref>Bibbia TOB, Elle Di Ci Leumann, 1997, p. 1980, ISBN 88-01-10612-2.</ref>, o ancora in {{passo biblico|2Mac10,18-23}} le 70000 dracme e il numero degli uccisi nell'assedio fanno "parte delle esagerazioni numeriche dell'autore"<ref>Come osservano gli studiosi della interconfessionale [[Bibbia TOB]], che rilevano anche come i "20000 uccisi del v.23 [sono] in contraddizione con i 9000 rifugiati del v.18. Per eliminare tale contraddizione, le versioni latine hanno omesso quest'ultima cifra". (Bibbia TOB, Elle Di Ci Leumann, 1997, p. 1967, ISBN 88-01-10612-2.).</ref>.<br>Ancora gli esegeti del Commentario Biblico<ref>Raymond E. Brown, Joseph A. Fitzmyer, Roland E. Murphy, Nuovo Grande Commentario Biblico, Queriniana, 2002, p. 552, ISBN 88-399-0054-3.</ref> sottolineano che "i problemi storici più delicati insorgono quando si tratta di rapportare tra loro i due libri [1Mac e 2Mac]" e, ad esempio, in merito alla cronologia relativa alla morte di Epifane e alla purificazione del tempio<ref>{{passo biblico|1Mac6,1-17; 2Mac9,1-29; 10,1-8}}.</ref> gli studiosi della interconfessionale [[Bibbia TOB]] osservano che "su questo punto è da preferire l'ordine di 2Mac (9: morte Epifane; 10: purificazione tempio), benché anch'esso non sia indenne da confusioni (per es. le lettere del c.11)"<ref>Anche gli studiosi della [[École biblique et archéologique française]] (i curatori della cattolica [[Bibbia di Gerusalemme]]), concordemente a quelli del "Nuovo Grande Commentario Biblico", rilevano che "2Maccabei è da preferirsi a 1Maccabei su un punto importante in cui essi non sono d'accordo: 1Mac 6,1-13 pone la purificazione del tempio prima della morte di Antioco Epìfane; 2Mac 9,1-29 la situa dopo". (Bibbia TOB, Elle Di Ci Leumann, 1997, p. 1897, ISBN 88-01-10612-2; Bibbia di Gerusalemme, EDB, 2011, p. 1009, ISBN 978-88-10-82031-5; Raymond E. Brown, Joseph A. Fitzmyer, Roland E. Murphy, Nuovo Grande Commentario Biblico, Queriniana, 2002, p. 562, ISBN 88-399-0054-3.).</ref>.<br> I primi due [[libri dei Maccabei]] riportano inoltre tre diversi scenari - tra loro inconciliabili e tutti storicamente infondati - riguardo alla morte di re [[Antioco IV]] Epifane: per le conseguenze di una caduta da un carro da guerra<ref>{{passo biblico|2Mac9,7-28}}.</ref> oppure in seguito ad una profonda crisi depressiva<ref>{{passo biblico|1Mac6,8-16}}.</ref> o, infine, assassinato dai sacerdoti della dea [[Nanea]]<ref>{{passo biblico|2Mac1,13-16}}.</ref>; Antioco IV morì, in realtà, in Tabe di Persia nel 163 a.C., malato di tisi<ref>A dispetto di quanto riportato nei libri dei Maccabei, per Antioco IV il dominio della Giudea fu una questione secondaria e preferì rivolgere le sue mire verso Oriente. Gli esegeti della [[Bibbia di Gerusalemme]] osservano che "[2Mac1,13:] questo racconto popolare della fine di Antioco non corrisponde né a quello di 9,1s, né a quello di 1Mac6,1s. Le circostanze reali della sua morte non erano ancora note e forse sono state ricalcate fittiziamente su quelle di Antioco III, che mori in un'imboscata con tutto il suo esercito, dopo aver saccheggiato un tempio di Bel, sempre in Elimàide" e "[2Mac9,3:] Ecbàtana, l'attuale Hamadan, 700 km a nord-est di Persèpoli. In realtà Epìfane mori a Tabe, a mezza strada tra queste due città"; anche gli studiosi del "Nuovo Grande Commentario Biblico" sottolineano che "[2Mac1,13:] il testo greco suscita l'impressione che (soltanto) Antioco sia stato intrappolato e ucciso in questa maniera. Di fatto fu scacciato e morì più tardi (9,2-3.28-29; 1Mac6,4-16). Può darsi che l'informazione disponibile all'autore di questa lettera abbia confuso la morte di Antioco IV con quella del padre, Antioco III, il quale fu ucciso mentre cercava di depredare il tempio di Bel a Elam" e quelli della Bibbia [[Versioni della Bibbia#Italiano|Edizioni Paoline]] evidenziano che "[Mac1,14-17:] favoloso racconto della morte del persecutore, diverso da quello riportato in 9,1-29 e in 1Mac6,1-16. Probabilmente c'è un fittizio ricalco della morte del padre, Antioco III, che perì in Persia dopo aver saccheggiato il tempio di Bel". ([http://www.treccani.it/enciclopedia/antioco-iv-di-siria-detto-epifane_%28Enciclopedia-Italiana%29/ Antioco IV in Enciclopedia Italiana. URL consultato il 18 febbraio 2019], [http://archive.is/WK7mT Archivio] ; Bibbia di Gerusalemme, EDB, 2011, pp. 1070, 1090, ISBN 978-88-10-82031-5; Raymond E. Brown, Joseph A. Fitzmyer, Roland E. Murphy, Nuovo Grande Commentario Biblico, Queriniana, 2002, p. 575, ISBN 88-399-0054-3; La Bibbia, Edizioni Paoline, 1991, p. 688, ISBN 88-215-1068-9.).</ref>.
Letto insieme al Primo libro di Maccabei, il libro disegna un ritratto storico preciso della regione [[giudaismo|giudaica]] e della sua interminabile lotta per mantenere pura ed incontaminata la sua religione [[Monoteismo|monoteista]].
 
== Sentimento religioso ==