Struttura a grande scala dell'universo: differenze tra le versioni

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In astrofisica, il termine ''struttura a grande scala'' si riferisce alla caratterizzazione delle distribuzioni osservabili di materia e luce a scale dell'ordine di miliardi di anni luce.
 
Le [[stella|stelle]] sono organizzate in [[galassia|galassie]], che a loro volta formano [[Ammasso di galassie|ammassi]] e [[superammasso di galassie|superammassi]], separati da [[vuoto (astronomia)|vuoti]]. Prima del 1989 si pensava comunemente che i superammassi fossero le più grandi strutture esistenti nell'[[Universo]], e che fossero distribuiti più o meno uniformemente in tutte le direzioni. Nel [[1989]], tuttavia, [[Margaret Geller]] e [[John Huchra]] scoprirono la "''[[Grande Muraglia (astronomia)|Grande Muraglia]]''", un muro di galassie lungo più di 500 milioni di [[anno luce|anni luce]] e largo 200 milioni, ma spesso solo 15 milioni di anni luce. L'esistenza di questa struttura era rimasta inosservata così a lungo perché richiedeva di localizzare migliaia di galassie in tre dimensioni, cosa possibile solo combinando le [[coordinate celesti]] di ogni galassia con l'informazione sulla distanza derivata dallo [[spostamento verso il rosso]].