Dipnoi: differenze tra le versioni

Si ritiene che ebbero la loro massima diffusione nel [[Triassico]]: i resti fossili suggeriscono che i dipnoi fossero diffusi nelle acque dolci di tutta la [[Pangea]].

 

Altra caratteristica rilevante dei dipnoi africani e sudamericani è la pinna [[archipterigio|archipterigia]], considerata <ref>{{Cita web|url = http://www.galileonet.it/2011/12/ecco-il-pesce-che-cammina/|titolo = Ecco il pesce che cammina - Galileo|accesso=04 gennaio 2016|sito = Galileo}}</ref> l'antenata degli arti degli [[anfibi]] e degli altri [[tetrapodi]] terrestri. {{Citazione necessaria|Sebbene si sia pensato per molto tempo che i veri antenati dei tetrapodi fossero i Ripidisti (che possedevano appendici pari più simili ad arti che a pinne) e non i Dipnoi (privi di denti di tipo labirintodonte e di articolazione intracranica presenti invece nei Rapidisti) recentementi ricerche di biologia molecolare hanno riportato in auge la teoria che vede i Dipnoi e non i Rapidisti come veri antenati dei tetrapodi.}}<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Chris T.|cognome=Amemiya|data=2013-04|titolo=The African coelacanth genome provides insights into tetrapod evolution|rivista=Nature|volume=496|numero=7445|pp=311–316|lingua=En|accesso=2018-05-24|doi=10.1038/nature12027|url=https://www.nature.com/articles/nature12027|nome2=Jessica|cognome2=Alföldi|nome3=Alison P.|cognome3=Lee}}</ref><ref>*Liem, Bemis, Walker, Grande ''Anatomia comparata dei Vertebrati'' Hoepli 2005</ref>