Mstislaw: differenze tra le versioni

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Anche per quanto riguarda la questione delle tribù obodrite controllate da Mstislaw, e quindi il suo ruolo di ''Samtherrscher'', la situazione non è del tutto chiara. Si può ipotizzare che i [[Polabi]] e [[Kessini]] fossero fidelizzati, mentre non è chiara la posizione dei [[Wagri]], anche se Tietmaro nella sua ''Chronicon'' lo descrive come sovrano degli Obodtiti e dei Wagri.<ref name=Tietmaro8/> Quello che è certo è che tutta l'area lungo il corso inferiore del fiume [[Peene]], abitata dai [[Circipani]], non era sotto il controllo di Mstislaw, in quanto i Circipani stessi avevano stretto alleanza con i [[Lutici]] fino dal tempo dell'insurrezione slava del 983.<ref>{{cita pubblicazione|titolo= Untersuchungen zur Geschichte des abodritischen Fürstentums bis zum Ende des 10. Jahrhunderts.|autore= Bernhard Friedmann|rivista= Untersuchungen zur Geschichte des abodritischen Fürstentums bis zum Ende des 10. Jahrhunderts|editore= Duncker & Humblot, Berlin 1986,|p= 270 - 272|url= https://books.google.it/books?id=SQIXAQAAIAAJ&q=Zirzipanen&dq=isbn:3428058860&hl=it&source=gbs_word_cloud_r&cad=5}}</ref>
 
In politica estera Mstislaw mantenne buoni rapporti con l'imperatore Ottone III e il suo alleato sassone Bernardo I, a cui era accumumunato dalla fede cristiana e dall'inimicizia con il comune nemico costituito dai Lutici. Pertanto per tutta la durata del regno di Ottone III gli Obodriti non subirono nessun attacco. La posizione di Mstislaw divenne più incerta nel 1002 alla morte di Ottone. Infatti il successore di Ottone, [[Enrico II il Santo|Enrico II]], nel 1003 Enrico strinse alleanza con i Lutici per attaccare il [[Ducato di Polonia|duca di Polonia]] [[Boleslao I di Polonia|Boleslao I]] che alla morte di Ottone II non aveva sostenuto la candidatura a re di Germania di Enrico, ma al contrario aveva spalleggiato il rivale di questo [[Eccardo I di Meissen]].
 
== Note ==