Andrea (apostolo): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Recupero di 2 fonte/i e segnalazione di 1 link interrotto/i. #IABot (v2.0beta10ehf1)
→‎Le reliquie: Ripetizione inutile
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Riga 77:
[[File:Saint Andreas.jpg|miniatura|sinistra|Statua di sant'Andrea nella [[basilica di San Pietro]]]]
[[File:StatuaSantAndreaAmalfi.JPG|miniatura|sinistra|Statua in argento di Sant'Andrea custodita nel [[Duomo di Amalfi]]]]
Dopo il martirio di sant'Andrea, secondo la tradizione, le sue reliquie vennero traslate da Patrasso a [[Costantinopoli]]. Leggende locali dicono che le reliquie vennero vendute dai romani. [[San Girolamo]] scrisse che le reliquie di Andrea vennero portate da [[Patrasso]] a Costantinopoli per ordine dell'imperatore romano [[Costanzo II]] nel [[357]]<ref>''De Viris Illustribus Liber Ad Dextrum'': nel cap. 7 su [[Luca evangelista|San Luca]] riferisce che le reliquie dei due santi vennero portate a Costantinopoli "nel ventesimo anno" di regno di Costanzo II.</ref>. Qui rimasero sino al [[1208]], quando vennero portate ad [[Amalfi]], in [[Italia]], dal cardinale [[Pietro Capuano]], nativo di Amalfi. Nel [[XV secolo]], la testa di sant'Andrea fu portata a [[Roma]], dove venne posta in una teca in uno dei quattro pilastri principali della basilica di San Pietro. Nel settembre del [[1964]], come gesto di apertura verso la Chiesa ortodossa greca, [[papa Paolo VI]] consegnò un dito e parte della testa alla chiesa di Patrasso. Nel [[duomo di Amalfi]], dedicato appunto a sant'Andrea (come del resto la città stessa), vi è tuttora una tomba nella sua cripta che contiene altre reliquie dell'apostolo.
 
Nel VI secolo due reliquie (una mano e un braccio) di sant'Andrea furono donate a [[Venanzio di Luni|Venanzio]] vescovo di [[diocesi di Luni|Luni]] dal [[papa Gregorio Magno]], suo grande amico. È tradizione che in tale tempo, e con l'occasione del dono, sia stata costruita a [[Sarzana]] la [[Pieve di Sant'Andrea (Sarzana)|chiesa di Sant'Andrea]], che divenne la dimora della reliquia. Da quel giorno l'apostolo divenne il patrono della città. Tali reliquie sono oggi conservate nella [[Concattedrale di Santa Maria Assunta (Sarzana)|cattedrale di Sarzana]]; esse erano state portate da [[Costantinopoli]] a [[Roma]] da un certo Andrea, maggiordomo di palazzo dell'[[Impero bizantino|imperatore]] [[Maurizio (imperatore)|Maurizio]]<ref>http://www.cattedraledisarzana.it/main.php?m=4&s=200&l=: breve storia della reliquia di Sant'Andrea a Sarzana.</ref>. A [[Città di Castello]], nella chiesa di San Francesco, si conserva una reliquia dell'osso di un braccio, che una tradizione locale vuole donata da [[papa Celestino II]], nativo della città e già canonico della cattedrale, a un monastero locale dove viveva una sua sorella; nel XV secolo il comune fece realizzare un reliquiario in argento, oggi nella Pinacoteca Comunale.