Jack Palance: differenze tra le versioni

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Si disse per anni che, durante la [[seconda guerra mondiale]], il [[bombardiere]] su cui si trovava precipitò e che il suo volto rimase sfigurato. Le successive operazioni di chirurgia plastica gli avrebbero quindi dato quei lineamenti duri ed irregolari e quell'espressione grintosa che lo resero perfetto per i ruoli del cattivo. Fu egli stesso a rivelare, poco prima della morte, che l'intera storia fu solo una trovata pubblicitaria dei suoi agenti. Noto non soltanto per il volto solcato da profonde rughe, ma anche per la sua voce stentorea, ha avuto una lunga carriera artistica, articolata su quasi centotrenta titoli per il cinema e la televisione.
 
Palance è stato sposato due volte. Con Virginia Baker dal [[1949]] al [[1966]], dalla quale ebbe tre figli: Holly (nata nel [[1950]]), anch'essa attrice, Brooke (nata nel [[1952]]), Cody (nato nel [[1955]] e scomparso prematuramente nel [[1998]], all'età di quarantadue anni, a causa di un [[melanoma]]). Cody, che fu anch'egli attore, recitò accanto al padre nel film ''[[Young Guns - Giovani pistole]]''. In sua memoria, Palance istituì il ''The Cody Palance Memorial Golf Classic'', allo scopo di raccogliere fondi destinati all'apertura di un centro anticancro nella città di [[Los Angeles]].
 
Dopo il divorzio nel [[1968]] da Virginia Baker, Palance si risposò nel [[1987]] con Elaine Rogers. L'attore statunitense è stato anche un discreto pittore e scrittore. Ha infatti dipinto e venduto numerosi paesaggi, sul retro dei quali usava scrivere propri versi. È stato anche autore di ''The Forest of Love'', un libro di poesie pubblicato nel [[1996]] da Summerhouse Press. Nel suo luogo natale, in Pennsylvania, poco prima di morire fondò - a Butler Township, Luzerne County - la ''Holly-Brooke Farm'' (dal nome delle figlie) per la vendita all'asta a fini di beneficenza di ''memorabilia'' riguardanti la sua persona e la sua lunga carriera<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://readtiger.com/https/web.archive.org/web/20061019090024/http://www.timesleader.com/mld/timesleader/15708541.htm|titolo=Jump on Jack's stash|editore=timesleader.com|accesso=5 giugno 2017}}</ref>.
 
Palance morì per cause naturali nella sua casa di Montecito, in California, all'età di 87 anni; il suo corpo è stato cremato. Il suo nome è iscritto nella [[Hollywood Walk of Fame]] al 6608 di Hollywood Boulevard e, dal 1992, nella Western Performers Hall of Fame al ''[[National Cowboy & Western Heritage Museum]]'' di [[Oklahoma City]], [[Oklahoma]].
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== Carriera ==
[[File:Lucille Ball Jack Palance Greatest Show on Earth 1964.JPG|thumb|left|Jack Palance con [[Lucille Ball]] nel [[1964]]]]
Al pari di [[Marlon Brando]] - con cui si alternò per quella ''pièce'' sulle tavole del palcoscenico - Palance fu un memorabile ''Stanley Kowalski'' nel classico della drammaturgia statunitense ''[[Un tram che si chiama Desiderio (opera teatrale)|Un tram che si chiama Desiderio]]'' (''A Streetcar Named Desire''), scritto nel [[1947]] da [[Tennessee Williams]]. Palance iniziò la carriera teatrale nel [[1947]], quando, ventottenne, debuttò a [[Broadway]]; gli bastò una breve gavetta per approdare tre anni dopo al grande schermo con il film drammatico ''[[Bandiera gialla (film 1950)|Bandiera gialla]]'' ([[1950]]). Guadagnatosi rapidamente la fama di valido caratterista, ebbe una prima ''nomination'' al Premio Oscar per la parte di Lester Blaine in ''[[So che mi ucciderai]]'' ([[1952]]). Una seconda candidatura gli giunse l'anno successivo per il ruolo del pistolero ''Jack Wilson'' nel film ''[[Il cavaliere della valle solitaria]]'' di [[George Stevens]] ([[1953]]).
 
Durante la sua carriera, Palance interpretò numerose altre volte il ruolo di cow-boy in film western, anche se questa caratterizzazione alla lunga non gli consentì di sfruttare completamente - a detta dei critici - il suo naturale talento; egli stesso ammise più volte che gli sarebbe piaciuto interpretare ruoli differenti rispetto a quelli per cui era prevalentemente conosciuto. Non gli mancarono tuttavia occasioni di variare il proprio registro interpretativo, se si considera la sua partecipazione a film fantastici e storici come ''Dr. Jekyll and Mr. Hyde'', ''Dracula'' e ''Attila the Hun''.
 
Palance lavorò molto anche per la televisione, aggiudicandosi nel [[1957]] un [[Emmy Award]] per la miglior interpretazione nel ruolo di ''Mountain McClintock'' nella serie ''[[Playhouse 90]]'', nell'episodio ''Requiem for a Heavyweight'', scritto da [[Rod Serling]]. Fra le esperienze di Palance al di fuori del mercato cinematografico statunitense, va segnalata quella con il regista [[Jean-Luc Godard]] che nel [[1963]] lo volle con sé per il ruolo del produttore [[hollywood]]iano Jeremy Prokosch nel film ''[[Il disprezzo (film)|Il disprezzo]]'' (in [[lingua francese|francese]] ''Le Mépris'') - fra i capostipiti della [[Nouvelle Vague]] cinematografica - al fianco di [[Brigitte Bardot]] e [[Michel Piccoli]]. In un film con dialoghi in francese, Palance fu l'unico che recitò nella sua lingua di origine, cioè la [[lingua inglese]].
 
Negli [[anni 1980|anni ottanta]], il finale di carriera lo vide impegnato, assieme alla figlia Holly, nella [[serie televisiva]] ''[[Ripley's Believe It or Not]]'', e nella partecipazione ai film ''[[Young Guns - Giovani pistole]]'' ([[1988]]) e ''[[Batman (film 1989)|Batman]]'' ([[1989]]) di [[Tim Burton]]. Nel [[1994]] partecipò come protagonista all'episodio ''L'isola dei morti'' del ''[[Ai confini della realtà - I tesori perduti]]'', un film per la TV basato su due episodi nati per la serie di ''[[Ai confini della realtà (serie televisiva 1959)|Ai confini della realtà]]''. A coronamento della lunga carriera, conquistò l'[[Oscar qualeal miglioremiglior attore non protagonista]] con nelil film ''[[Scappo dalla città - La vita, l'amore e le vacche]]'' (1991).
 
== Riconoscimenti ==