Battaglia del convoglio Cigno: differenze tra le versioni

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La '''battaglia del convoglio Cigno''' ebbe luogo al largo dell'[[Isola di Marettimo]] il 16 aprile [[1943]] nell'ambito dei più vasti eventi della [[battaglia del Mediterraneo]] della [[seconda guerra mondiale]].
 
L'azione vide due [[cacciatorpediniere]] della [[Royal Navy]] [[Regno Unito|britannica]] attaccare un piccolo [[convoglio navale]] [[Regno d'Italia (1861-1946)|italiano]] composto da due [[torpediniera|torpediniere]] e di scorta alla nave cargo ''Belluno'': la scorta italiana contrattaccò con decisione, e pur perdendo la torpediniera ''[[Cigno (torpediniera 1937)|Cigno]]'' riuscì a respingere le unità britanniche una delle quali affondò durante la ritirata per i danni subiti; la ''Belluno'' riuscì ad arrivare indenne a destinazione.
 
== Antefatti ==
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== La battaglia ==
Alle 01:00 del 16 aprile 1943 le torpediniere italiane ''[[Cigno (torpediniera 1937)|Cigno]]'' e ''[[Cassiopea (torpediniera)|Cassiopea]]'' salparono da [[Trapani]] di scorta alla motonave ''Belluno'' da 4.200 [[tonnellata di stazza|tonnellate di stazza]] diretta a Tunisi con un carico di munizioni; le torpediniere ''[[Climene (torpediniera 1936)|Climene]]'' e ''[[Tifone (torpediniera)|Tifone]]'' salparono da [[Palermo]] due ore più tardi per andare a rinforzare la scorta del piccolo convoglio. Intorno alle 02:38 le unità italiane avvistarono a circa 15 miglia a sud dell'[[Isola di Marettimo]] delle [[Egadi]] due unità britanniche in rotta di intercettamento, i [[cacciatorpediniere]] {{nave|HMS|Pakenham|G06|6}} e {{nave|HMS|Paladin|G69|6}}, i quali avevano rilevato le navi italiane grazie ai loro apparati [[radar]]; il capo-scorta italiano, il comandante della ''Cigno'' [[capitano di corvetta]] Carlo Maccaferri, segnalò quindi alla ''Belluno'' di sganciarsi ritirandosi su Trapani mentre lui dirigeva incontro alle unità nemiche insieme alla ''Cassiopea''<ref name=Bagasco>{{cita|Bagnasco 2012|p. 401}}.</ref>.
 
[[File:HMS Paladin 1954 IWM FL 9423.jpg|thumb|left|Il cacciatorpediniere {{nave|HMS|Paladin|G69|6}} ]]