Mstislaw: differenze tra le versioni

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In politica estera Mstislaw mantenne buoni rapporti con l'imperatore Ottone III e il suo alleato sassone Bernardo I, a cui era accumumunato dalla fede cristiana e dall'inimicizia con il comune nemico costituito dai Lutici. Pertanto per tutta la durata del regno di Ottone III gli Obodriti non subirono nessun attacco.
 
La posizione di Mstislaw divenne più incerta nel 1002 alla morte di Ottone. Infatti il successore di questo, [[Enrico II il Santo|Enrico II]], nel 1003 strinse alleanza con i Lutici per attaccare il [[Ducato di Polonia|duca di Polonia]] [[Boleslao I di Polonia|Boleslao I]] che alla morte di Ottone II non aveva sostenuto la candidatura a re di Germania di Enrico, ma al contrario aveva spalleggiato il rivale di questo [[Eccardo I di Meissen]]. Questa mutata situazione privò Mstislaw dell'appoggio dei Sassoni e favorì l'opposizione interna della nobiltà obodrita che osteggiava la diffusione della religione cattolica e vedeva quindi nei pagani Lutici un alleato naturale. Nell'autunno del 1017 i Lutici e assediarono Mstislaw che si era ritirato nel [[castello di Schwerin]]. Da li fu costretto a fuggire nel 1018 e rifugiarsi a [[Bardengau]] presso il duca di Sassonia [[Bernardo II di Sassonia|Bernardo II]]., dove morì poco tempo dopo.
 
== Note ==