Carico utile: differenze tra le versioni
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{{nota disambigua|l'omonimo concetto in informatica|Carico utile (informatica)}}
{{F|trasporti|febbraio 2013}}
[[File:Payloadrange.jpg|thumb|Grafico raffigurante le caratteristiche di carico utile]]
Per '''carico utile''',
* in un'[[automobile]] in viaggio su [[strada]], il carico utile è costituito dai [[passeggero|passeggeri]] e dal loro [[bagaglio]], mentre l'automobile stessa viene spostata solo strumentalmente al trasporto del carico utile;
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* se un mezzo di trasporto trasporta un altro mezzo di trasporto (ad esempio, una automobile trasportata in una [[bisarca]] o in un [[traghetto]]), tale mezzo trasportato è considerato carico utile;
* in un [[bombardiere]], il carico utile corrisponde sostanzialmente alla quantità di bombe trasportabili per l'impiego operativo;
In [[astronautica]] si dice '''carico utile''' o '''''payload''''' (carico pagante) tutto ciò che viene portato nello [[Spazio (astronomia)|spazio]] attraverso l'utilizzo di un [[Vettore (astronautica)|lanciatore]].
Si può trattare di un [[satellite artificiale|satellite]], di una schiera di satelliti o di strumentazioni di vario tipo, come [[telescopio|telescopi]] o [[antenna|antenne]].
In generale il carico utile costituisce solo una piccola parte dell'intero lanciatore e il suo peso è, al massimo, pari all'1% di quello dell'intera struttura.
I lanciatori che si possono utilizzare per la messa in orbita di carico utile sono principalmente due: il vettore europeo della famiglia [[Ariane]], e il vettore sovietico (ora russo) [[Lanciatore Sojuz|Sojuz]]. A questi si aggiungono poi lanciatori americani, giapponesi, cinesi, e anche il lanciatore italiano [[Vega (lanciatore)|Vega]].
La progettazione del carico utile, di qualsiasi tipo esso sia, deve tener conto delle caratteristiche del lanciatore che si intende utilizzare.
Occorre rispettare gli standard imposti dal costruttore in termini di peso, di dimensioni e anche di frequenze di [[vibrazione]] caratteristiche della struttura, per garantire il corretto svolgimento della [[missione spaziale]].
È molto comune, specialmente nel caso di satelliti, che sono dotati di ampi [[modulo fotovoltaico|pannelli solari]] per la produzione di [[energia elettrica]], l'utilizzo di configurazioni "impacchettate" del carico utile, che viene trasportato in orbita in forma compatta e poi, una volta nello spazio, si apre e raggiunge la configurazione dispiegata nella quale poi opererà.
I costi della sola messa in orbita del carico utile sono dell'ordine di 5.000 [[euro]] al [[chilogrammo]], ma per avere una stima corretta dei costi collegati ad una generica missione spaziale bisogna tener conto anche dei costi di sviluppo, gestione e manutenzione del sistema di lancio, che ammontano a ben 100.000 euro per chilogrammo di carico pagante.
== Note ==
<references />
== Voci correlate ==
▲* [[Carico utile (astronautica)]]
* [[Carico utile (informatica)]]
*[[Propulsione spaziale]]
*[[Razzo]]
*[[Satellite artificiale]]
==Collegamenti esterni==
*{{cita web|http://www.esa.int/esaCP/Italy.html|Agenzia Spaziale Europea}}
{{portale|trasporti|astronautica}}
[[Categoria:Terminologia nei trasporti|Astronautica]]
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