Servizio bibliotecario nazionale: differenze tra le versioni

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Nel 1982 il progetto viene presentato da Angela Vinay alla comunità bibliotecaria in occasione del 30º congresso della [[Associazione italiana biblioteche]] tenuto a [[Giardini-Naxos]] il 21-24 novembre [[1982]]<ref>{{cita libro||autore=AIB|titolo=La cooperazione: il Servizio bibliotecario nazionale, atti del 30 ̊Congresso nazionale della Associazione italiana biblioteche, Giardini-Naxos, 21-24 novembre 1982|editore=Università-Facoltà di lettere e filosofia-Centro studi umanistici|città=Messina|anno=1986}}</ref>. Nel 1984, il MiBAC sottoscrive un protocollo di intesa con le Regioni per lo sviluppo del progetto SBN.<ref>{{Cita web|url = http://www.iccu.sbn.it/opencms/opencms/it/main/normativa/protoc_intesa/pagina_26.html|titolo = Protocollo di intesa fra Ministero per i Beni e le Attività culturali e le Regioni per il progetto speciale di Servizio Bibliotecario Nazionale|editore = [[Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche]]|accesso = 30 agosto 2013}}</ref>
 
Nel 1985, vengono costituiti i primi due Poli, quelli delle Biblioteche Nazionali Centrali, ladi [[Biblioteca Nazionale Centrale di Roma|Roma]] e di [[Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze|Firenze]]. Dal 1987 al 1990, con il Progetto "Sistema beni librari", vengono recuperati i cataloghi della [[Bibliografia nazionale italiana]] (BNI), del Bollettino delle opere moderne straniere (BOMS) e di altri cataloghi relativi a fondi musicali e d'interesse [[Mezzogiorno (Italia)|meridionalistico]], che vanno a costituire il primo consistente nucleo del catalogo. Nel 1992, il protocollo di intesa MiBAC-Regioni è allargato al [[Ministero dell'Università e della Ricerca|Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica]] coinvolgendo nel progetto molte biblioteche universitarie.<ref>{{Cita web|url = http://www.iccu.sbn.it/opencms/opencms/it/main/normativa/accordi/pagina_29.html|titolo = Accordo di programma tra il Ministero dell'Università e della ricerca scientifica e tecnologica ed il Ministero per i Beni e le Attività Culturali|editore = [[Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche]]|accesso = 30 agosto 2013}}</ref> Inoltre, attraverso il collegamento di altri Poli alla rete SBN, viene ufficialmente attivata la rete nazionale.
 
Nel 1996 è avviato uno studio di fattibilità per realizzare un'unica banca dati, integrando le precedenti relative a libri moderni, libri antichi e musica,<ref>{{Cita web|autore = Franca Cerone, Serena Molfese|url = http://www.iccu.sbn.it/opencms/opencms/it/main/sbn/sbn_notizie_1998_2001/pagina_175.html|titolo = Studio di fattibilità sull'evoluzione della rete SBN|editore = [[Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche]]|data = 1998|accesso = 30 agosto 2013}}</ref> e permettere la gestione del materiale grafico e [[Cartografia|cartografico]], consentendo anche un certo grado di [[interoperabilità]] con programmi non sviluppati all'interno del SBN.<ref>{{Cita web|autore = Michele Ponzio|url = http://www.iccu.sbn.it/opencms/opencms/it/main/sbn/sbn_notizie_1998_2001/pagina_220.html|titolo = Adesione ad SBN del software Easy Cat|editore = [[Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche]]|data = 1999|accesso = 9 settembre 2013}}</ref>