Claude Debussy: differenze tra le versioni

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[[File:Maison natale de Debussy.jpg|alt=Casa natale di Claude Debussy a Saint-Germain-en-Laye|miniatura|Casa natale di Claude Debussy a Saint-Germain-en-Laye (38, rue au Pain).]]
 
Figlio di genitori ricchi in seguito divenuti poveri (vendevano [[bicchiere|bicchieri]]), entrò al [[Conservatoire national supérieur de musique et de danse de Paris]] ([[1872]]-[[1880|84]]), studiando il pianoforte con [[Antoine François Marmontel|Antoine Marmontel]] e composizione con [[Ernest Guiraud]]. In seguito alla vittoria del prestigioso e ambito [[Prix de Rome]] nel [[1884]] per l'imponente scena lirica [[L'enfant prodige|L'enfant prodigue]], soggiornò a [[Roma]] tra il [[1885]] e il [[1887]], dove entrò in contatto con la musica di [[Giovanni Pierluigi da Palestrina]], della quale rimase subito entusiasta. Probabilmente il suo stile di compositore venne ad affermarsi durante le sue visite a [[Bayreuth]] ([[1890]] e [[1891]]) e grazie all'ascolto delle musiche di [[Gamelan]] di [[Giava]].
 
L'influenza di [[Richard Wagner|Wagner]] è evidente nella [[cantata]] ''La damoiselle élue'' ([[1888]]) e nei ''Cinq poèmes de Baudelaire'' (1889) mentre altri suoi brani dello stesso periodo, in particolar modo l'impostazione delle arie scritte sulla base di poemi dell'amico [[Paul Verlaine|Verlaine]] (''Ariettes oubliées, Trois mélodies, Fêtes galantes''), sono in uno stile più capriccioso, come se facessero parte del [[quartetto d'archi|quartetto per archi]] in Sol minore (op. 10) nello stile di [[César Franck]] ([[1893]]); in tale opera non solo è presente l'utilizzo del [[Modo (musica)|modo frigio]] ma anche quello di altri modi ancor meno consueti, in particolare il modo tonale intero, per creare un'[[armonia]] oscillante che aveva scoperto attraverso le opere dei contemporanei: [[Stéphane Mallarmé|Mallarmé]] nel ''[[Prélude à l'après-midi d'un faune]]'', opera per orchestra eseguita per la prima volta nel [[1894]] e utilizzata poi nel [[1912]] per la produzione del [[balletto]] omonimo di [[Vaclav Fomič Nižinskij|Nižinskij]], e [[Maurice Maeterlinck|Maeterlinck]] nell'opera ''[[Pelléas et Mélisande (opera)|Pelléas et Mélisande]]'', scritta in larga misura intorno al 1893-1895 sebbene non completata fino al [[1902]]. Queste opere portarono una fluidità nel [[ritmo]] e un colore nuovo per la musica occidentale.