Trovatore: differenze tra le versioni

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{{Nota disambigua|l'opera di Giuseppe Verdi|Il trovatore}}
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[[File:BernardDeVentadour.jpg|thumb|Bernart de Ventadorn, trovatore medievale, immagine di un manoscritto del XIII secolo]]
 
Durante i secoli centrali dell'[[alto Medioevo]] (1100–1230), il '''trovatore''' (o '''trovadore''' o '''trobadore''' - al femminile '''trovatrice''' o '''trovatora''' o '''trovadora''' - in occitano '''trobador''' <span style="font-size:10px">pronuncia occitana:</span> [[Alfabeto fonetico internazionale|[tɾuβaˈðuɾ]]], <span style="font-size:10px">originariamente</span> [[Alfabeto fonetico internazionale|[tɾuβaˈðoɾ]]] - al femminile '''trobairitz''' [[Alfabeto fonetico internazionale|[tɾuβajˈɾits]]]) era un compositore ed esecutore di [[poesia lirica]] [[occitano|occitana]] (ovvero di testi [[poesia|poetici]] e melodie) che utilizzava la [[lingua d'oc]], parlata, in differenti varietà regionali, in quasi tutta la Francia a sud della [[Loira]].
 
I Trovatori non utilizzavano il latino, lingua degli ecclesiastici, ma usavano nella scrittura l'[[Lingua occitana|occitano]]. Indubbiamente, l'innovazione di scrivere in [[volgare]] fu operata per la prima volta proprio dai trovatori, supposizione, questa, da inserire nell'ambiente di fervore indipendentistico locale e nazionalistico (vedi [[Comune medievale|età dei Comuni]], [[Nascita delle Università nel XII secolo|nascita delle Università]], [[Riforma spirituale medievale|eresie e autarchie cristiane]]).
 
== INTRODUZIONEIntroduzione ==
[[File:Perdigon with fiddle, reversed.PNG|thumb|Un trovatore ([[Perdigon]]) che suona la sua [[viella]].]]
La scuola o tradizione trobadorica inizia nell'XI secolo in [[Occitania]] (regione culturalmente autonoma rispetto a quella del nord dove si parlava un'altra lingua, oil) e continua nei [[XII secolo|secoli XII]] e [[XIII secolo|XIII]] nelle sue [[corte (seguito)|corti]] [[aristocrazia|aristocratiche]]. Successivamente, in seguito alla crociata contro gli Albigesi, i trobadori si spostarono in [[Italia settentrionale]], in Sicilia alla corte di Federico II, in Spagna (soprattutto in [[Catalogna]]) e perfino in [[Grecia]]. Il loro prestigio acquisito influenzerà tutte le principali tradizioni letterarie d'Europa: il [[Minnesang]] in [[Germania]], la cosiddetta [[scuola siciliana]], la [[Scuola toscana|poesia toscana]] delle origini, la poesia [[Lingua mozarabica|mozarabica]], il ''[[trovadorismo]]'' in [[Galizia (Spagna)|Galizia]] e [[Portogallo]] e quella dei [[trovieri]] nella [[Francia]] settentrionale. Questi ultimi si differenziavano dai trovatori per il fatto che erano attivi al nord della Francia e scrivevano in [[lingua d'oïl]].