Membrana nucleare: differenze tra le versioni

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Il [[nucleo cellulare]] è avvolto da un doppio bilayer fosfolipidico che forma l''''involucro nucleare'''. Il bilayer esterno è in continuità con il [[Reticolo endoplasmatico|reticolo endoplasmatico]] e, come quest'ultimo, è ricoperto da [[ribosomi]] che sintetizzano attivamente [[proteina|proteine]]; le proteine neosintetizzate passano nello spazio perinucleare compreso tra i due strati della membrana.
 
Una classe speciale di filamenti, conosciuti come lamìne, è associata alla superficie interna della membrana nucleare. Le lamine formano un reticolo denso al di sotto della membrana, la lamina nucleare. i filamenti di lamina si incrociano ad angolo retto per formare una rete anastomotica irregolare che ricopre la superficie interna della membrana nucleare. Nel far questo, rinforzano meccanicamente la membrana nucleare, determinando la forma del nucleo e fornendo un sito di legame per una varietà di proteine che ancorano la [[cromatina]]. la Lamina nucleare A, con oltre 350 mutazioni, è la proteina con più mutazioni possibili legate a malattie umane. Le mutazione della lamina A provocano un range sorprendentemente ampio di malattie, dalla progeria a varie distrofie.
 
La cromatina condensata (eterocromatina) tende anche ad aggregarsi alla membrana nucleare durante l'interfase. Alla fine della [[profase]] mitotica o meiotica, i filamenti di lamina si disassemblano, provocando la dissoluzione in vescicole delle membrane nucleari e la loro dispersione nel reticolo endoplasmatico. Durante le fasi finali della mitosi (la telofase), le proteine della periferia nucleare, tra cui anche le lamine, si associano alla superficie dei cromosomi, costituendo siti di ancoraggio per le vescicole di membrana. La fusione di queste vescicole ricostituisce il compartimento nucleare.
 
Il trasporto di molecole tra il nucleo e il citoplasma avviene per mezzo di [[pori nucleari]] specializzati che perforano la membrana nucleare. Questi funzionano come filtri molecolari direzionali altamente selettivi che permettono a proteine come gli istoni e le proteine regolatrici dei geni (che sono sintetizzate nel citoplasma ma svolgono la propria azione nel nucleo) di entrare nel nucleo, e alle molecole che sono sintetizzate nel nucleo ma destinate al [[citoplasma]] (ad esempio le subunità ribosomiali, gli [[RNA transfer]] e gli [[RNA messaggeri]]) di lasciare il nucleo.
 
Dal punto di vista ultrastrutturale, i pori nucleari appaiono come strutture discoidali con un diametro esterno di 130 [[Nanometro|nm]] e un poro interno con un diametro effettivo per la diffusione di 9 nm. La membrana nucleare di una [[cellula attiva]] è attraversata anche da più di 4000 pori. Il complesso del poro nucleare ha una simmetria ottagonale ed è formato dall'assemblaggio di più di 50 proteine, le [[nucleoporine|nucleoporina]]. I pori nucleari sono liberamente permeabili a piccole molecole, [[ioni]] e proteine fino a 17 kDa.