Eleonora d'Aquitania: differenze tra le versioni

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Quando riprese la guerra tra Giovanni e Filippo, Eleonora sostenne il figlio; e quando il nipote [[Arturo I di Bretagna|Arturo]], alleato di Filippo, cercò di prendere il controllo dell'Aquitania, che gli era stata assegnata dal re di Francia<ref name=Powi>Frederick Maurice Powicke, ''I regni di Filippo Augusto e Luigi VIII di Francia'', pag. 805</ref>, Eleonora lasciò l'abbazia per raggiungere Poitiers; Arturo saputolo riuscì a bloccarla ed assediarla nel castello di [[Mirebeau]]<ref name=Powi/>. Giovanni accorse allora in soccorso della madre, sconfisse gli assedianti e fece prigioniero il nipote<ref name=Powi/>, che, incarcerato, fu fatto uccidere il 3 aprile [[1203]] (un [[giovedì santo]]), forse avvelenato, dallo zio<ref name=Powi/>.
 
Eleonora nel [[1202]] rientrò all'abbazia di Fontevrault, dove prese il velo, e nel [[1204]] morì, dopo aver sepolto otto dei suoi dieci figli; le sopravvissero Giovanni ed Eleonora.<br />Secondo il ''Florentii Wigornensis Monachi Chronicon Continuatio'', la regina Eleonora morì il 21 marzo (''XII Kal. Aprilis'') del 1204 e fu sepolta nell'[[abbazia di Fontevrault]] (''sepulta est ad Fontem Ebraldi'')<ref name=Wigornensis>{{la}} [https://archive.org/stream/florentiiwigorn02florgoog#page/n192/mode/2up#ESFlorentii Wigornensis Monachi Chronicon Continuatio, anno 1204, pag 166]</ref>, dove secondo la ''Chronica Albrici Monachi Trium Fontium'' era già stato sepolto il marito, Enrico II<ref name=Albric>{{la}} [http://www.dmgh.de/de/fs1/object/display/bsb00000886_00873.html?sortIndex=010%3A050%3A0023%3A010%3A00%3A00 #ES [[Monumenta Germaniae Historica]], ''Scriptores'', tomus XXIII, ''Chronica Albrici Monachi Trium Fontium''. anno 1189, pag 862]</ref>.
 
== Figli ==