Stuart: differenze tra le versioni

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[[File:Prince James Francis Edward Stuart (1741).jpg|thumb|Il principe Giacomo Francesco Edoardo in un ritratto di Louis Gabriel Blanchet.]]
{{Vedi anche|Giacobitismo|Giacomo Francesco Edoardo Stuart}}
Dopo la [[battaglia del Boyne|sconfitta sul fiume Boyne]], Giacomo II rinunciò definitivamente a ritornare sul trono e visse i suoi ultimi anni ritirato a [[Saint -Germain-en-Laye]] sotto la protezione del cugino Luigi XIV. Alcuni stati [[Europa|europei]] tuttavia continuarono a considerarlo come il legittimo re d'Inghilterra: [[Francia]] e [[Stato della Chiesa]], alla morte di Giacomo II, riconobbero il figlio [[Giacomo Francesco Edoardo Stuart|Giacomo Francesco Edoardo]] re con il nome di Giacomo III. Conosciuto anche con il nome di ''Vecchio Pretendente'', Giacomo III tentò di reimpadronirsi del trono e sbarcò in Inghilterra per ben due volte; nonostante l'aiuto garantito delle milizie assoldate da [[John Erskine, XXIII conte di Mar|John Erskine, conte di Mar]] venne sconfitto e si ritirò a [[Roma]].
 
Alla sua morte, avvenuta nel [[1766]], suo figlio [[Carlo Edoardo Stuart|Carlo Edoardo]] venne riconosciuto come Carlo III e seguì le imprese del padre nel tentativo di tornare sul trono. Con la complicità di insurrezioni, passate alla storia con il nome di [[Insurrezione giacobita|insurrezioni giacobite]], scoppiate in [[Scozia]], Carlo combatté contro le truppe regolari inglesi, sconfiggendole a Prestonpans e Falkirk, ma dovette soccombere nella [[battaglia di Culloden]], la disfatta lo costrinse a rifugiarsi in Francia.