Efod: differenze tra le versioni

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[[File:PLATE4DX.jpg|thumb|Il [[Sommo Sacerdote]] (''[[Kohen Gadol]]'') con i paramenti sacri. L'efod viene qui evidenziato in giallo]]
 
Un '''efod,''' o '''ephod''' ({{ebraico|'''אֵפוֹד'''}}), <!-- non si tratta della pronuncia ebraica ma di quella inglese! ([[Alfabeto fonetico internazionale|IPA]]: {{IPA|[ˈɛfɒd]}} o {{IPA|[ˈiːfɒd]}})--> era un articolo di vestiario e un oggetto di culto nell'antica cultura [[israelita]], strettamente connesso alle pratiche [[oracolo|oracolari]] e rituali del [[kohen|sacerdozio]].
 
Nei [[Libri di Samuele]], [[Davide]] è descritto mentre danza indossando un ''efod'' al cospetto dell'[[Arca dell'Alleanza]] ({{passo biblico2|2Samuele|6:,14}}) e un efod viene descritto in mostra nel santuario a Nob (Israele), con una spada dietro ({{passo biblico2|1Samuele|21:,9-10}}), nel [[Libro dell'Esodo]] e in quello del [[Levitico]] si descrive un efod che viene preparato per il [[Sommo Sacerdote]] da indossare quale parte dei suoi paramenti ufficiali ({{passo biblico2|Esodo|28:4,4.29:5,5.39:,2}}; {{passo biblico2|Levitico|8:,7}}).<ref>Cfr. anche Kerry M. Olitzky e Daniel Judson, ''Jewish Ritual'', [[Jewish Lights Publishing]], 2005, ''passim''.</ref>
 
Nel [[Libro dei Giudici]], sia [[Gedeone (Bibbia)|Gedeone]] che [[Micah]] ne fanno uno di metallo, e quello di Gedeone era venerato ({{passo biblico2|Giudici|8:,26-27,.17:,5}}).
 
== Descrizione ==
[[File:Tissot David Danced Before the Lord with All His Might.jpg|thumb|La danza di Davide, indossando l'efod ({{passo biblico2|2Samuele|6:,14}})]]
 
All'interno della [[Tanakh|Bibbia]], nei contesti in cui è indossato, l'efod è solitamente descritto come fatto di lino, ma non costituisce un indumento completo, poiché i [[Libri di Samuele]] descrivono la moglie di Davide, [[Mikal]], che lo schernisce per il suo esporsi indecentemente con solo un efod indosso.<ref name=cb>Cheyne and Black, ''{{collegamento interrotto|1=[http://ia700204.us.archive.org/12/items/encyclopaediabib01cheyuoft/encyclopaediabib01cheyuoft.pdf ''Encyclopedia Biblica''] |date=settembre 2017 |bot=InternetArchiveBot }}, ''s.v.''</ref> Sebbene alcune traduzioni della [[Bibbia]] inseriscano la parola "solo" prima di "efod" (implicando che Davide era indecente), il libro {{passo biblico2|1Cronache}} afferma che "Davide indossava un manto di bisso, come pure tutti i Leviti che portavano l'arca, i cantori e Chenania che dirigeva l'esecuzione. "''Davide aveva inoltre un efod di lino''" ({{passo biblico2|1Cronache|15:,27}}); "''Davide danzava con tutte le sue forze davanti all'Eterno, cinto di un efod di lino''" ({{passo biblico2|2Samuele|6:,14}}). Sembra che ci sia stata una forte implicazione religiosa e cerimoniale nell'indossare un efod, dal momento che gli 85 sacerdoti a Nob vengono specificamente identificati come quel tipo di persone che indossavano un efod;<ref name=je>[http://www.jewishencyclopedia.com/articles/5790-ephod "Ephod"] su ''[[Jewish Encyclopedia]], cit.''</ref> per quanto il [[testo masoretico]] qui li descriva come ''efod di lino'' ({{passo biblico2|1Samuele|22:,18}}), la parola ''lino'' non appare nella versione [[Septuaginta]] del passo, né è presente quando il Septuaginta descrive Davide e Samuele che si cingono di un efod. Alcuni [[biblista|biblisti]] quindi reputano la sua presenza nel [[testo masoretico]] come una [[glossa]] redazionale successiva.<ref name=je/>
 
== Portamento e composizione ==
Un passo nel [[Libro dell'Esodo]] descrive l'efod come un indumento elaborato indossato dal [[Sommo Sacerdote]], e sul quale poggiava lo Hoshen ({{ebraico|'''חֹשֶׁן'''}} ''ẖošen''), o pettorale che conteneva gli [[Urim e Tummim]]. Secondo questa descrizione, l'efod era intessuto di fili d'[[Oro (colore)|oro]], [[blu]], [[Viola (colore)|viola]] e [[scarlatto]], fatto di [[Lino (fibra)|lino]] pregiato, e [[ricamo|ricamato]] con un'artistica intessitura in filo d'oro ({{passo biblico2|Esodo|28:,6-14}}). Il [[Talmud]] sostiene<ref>''[[Yoma]]'' 71b.</ref> che ciascuna delle tessiture era composta da sei fili con un settimo in [[foglia d'oro]], con un intreccio totale di 28 fili.<ref name="Efod">«''Faranno l'efod con oro, porpora viola e porpora rossa, scarlatto e bisso ritorto, artisticamente lavorati. Avrà due spalline attaccate alle due estremità e in tal modo formerà un pezzo ben unito. La cintura per fissarlo e che sta sopra di esso sarà della stessa fattura e sarà d'un sol pezzo: sarà intessuta d'oro, di porpora viola e porpora rossa, scarlatto e bisso ritorto. Prenderai due pietre di ònice e inciderai su di esse i nomi degli Israeliti: sei dei loro nomi sulla prima pietra e gli altri sei nomi sulla seconda pietra, in ordine di nascita. Inciderai le due pietre con i nomi degli Israeliti, seguendo l'arte dell'intagliatore di pietre per l'incisione di un sigillo; le inserirai in castoni d'oro. Fisserai le due pietre sulle spalline dell'efod, come pietre che ricordino presso di me gli Israeliti; così Aronne porterà i loro nomi sulle sue spalle davanti al Signore, come un memoriale. Farai anche i castoni d'oro e due catene d'oro in forma di cordoni, con un lavoro d'intreccio; poi fisserai le catene a intreccio sui castoni.''» {{passo biblico2|Esodo|28:,6-14}}</ref>
 
La descrizione biblica continua senza però descrivere la forma o lunghezza dell'efod stesso, eccetto che era tenuto fermo da una [[cintura]] ed aveva due spalline fissate con anelli d'oro e col pettorale attaccato con catene d'oro ({{passo biblico2|Esodo|28:,6-14}});<ref name="Efod"/> da tale descrizione sembra apparire come un qualche tipo di [[grembiule]] [[minimalismo|minimalista]] o un [[gonna|gonnello]] con [[bretelle]],<ref name=cb/> sebbene [[Rashi]] sostenesse che fosse come una cintura da [[equitazione]].<ref name=je/> La descrizione biblica aggiunge inoltre che c'erano due pietre intagliate sulle spalline (come [[controspallina|nappine]]), fatte di ''[[onice|shoham]]'' (che gli studiosi pensano indichi la [[malachite]],<ref name=je/><ref>''[[Jewish Encyclopedia]]'', ''s.v. "Gems"''</ref> dalla tradizione ebraica a significare [[eliodoro]],<ref name=je/> e tradotta da gran parte delle versioni con "[[onice]]"), e con i nomi delle [[Dodici tribù di Israele|Dodici Tribù]] ivi incise; le fonti [[rabbinismo|rabbiniche]] classiche differiscono sull'ordine in cui le tribù vennero scritte sulle pietre (''[[Sotah]]'' 36a).
 
== Origini ==
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== Usi ==
Oltre al suo uso come indumento, l'efod veniva anche usato a fini [[oracolo|oracolari]], in congiunzione con gli [[Urim e Tummim]];<ref name=jee>''[[Jewish Encyclopedia]]'', ''s.v.'' "Ephod".</ref> i [[Libri di Samuele]] implicano che ogniqualvolta [[Saul]] o Davide desideravano interrogare Dio con metodi oracolari, chiedevano al sacerdote l'efod.<ref name=jee/> Poiché il procedimento oracolare è considerato dagli studiosi esser stato uno di [[cleromanzia]], con l'Urim e Tummim gli oggetti sacri designati alla divinazione, l'efod è considerato dagli studiosi come avesse una qualche forma di contenitore per l'Urim e il Tummim;<ref name=je/><ref name=jee/> per armonizzare ciò con le descrizioni dell'efod come abito, è necessario concludere che l'efod doveva essere originariamente una sorta di [[tasca]], che i sacerdoti si ''cingevano'' alla vita.<ref name=cb/><ref name=je/> Tuttavia, il testo biblico afferma che Urim e Tummim erano collocati sul pettorale, non nell'efod ({{passo biblico2|Levitico|8:,8}}). L'integrazione delle pietre nel pettorale, così come l'interpretazione in [[ebraico]] di "Urim" come "luci", suggeriscono che Urim e Tummim potrebbero essere stati un tipo di dispositivo oculare usato dal sacerdote quando riceveva la comunicazione divina.<ref>{{Cita libro|titolo=Encyclopedia Biblica|anno=1899}}</ref>
 
L'oggetto a Nob, che doveva essere stato a sé stante poiché un altro oggetto gli veniva tenuto dietro, e gli oggetti fatti da Gedeone e Micah in oro fuso, logicamente non potevano essere stati solo indumenti.<ref name=cb/><ref name=je/> Quello creato da Gedeone viene chiaramente descritto come oggetto venerato, e quindi un [[idolo]] di sorta (forse [[Yahweh]] stesso),<ref>«''Gedeone ne fece un efod che pose in Ofra sua città; tutto Israele vi si prostrò davanti in quel luogo e ciò divenne una causa di rovina per Gedeone e per la sua casa.''» {{passo biblico2|Giudici|8:,26-27}}</ref> mentre l'oggetto fatto da Micah è strettamente associato ai ''[[Terafim]]'', e sia efod che terafim sono descritti intercambiabilmente coi termini ebraici ''pesel'' e ''massekah'', col significato di ''immagine (scolpita)'' e ''immagine (fusa)'' rispettivamente.<ref name=cb/><ref name=je/>
 
Anche gli efod utilizzati a fini oracolari non erano necessariamente solo pezzi di stoffa, in quanto non sono descritti come se venissero indossati, bensì trasportati (sebbene alcune traduzioni rendano {{passo biblico2|1Samuele|2:,28}} con ''indossare l'efod'' piuttosto che ''portare l'efod'';<ref>Cfr. versioni parallele dei versetti su [http://www.biblegateway.com/passage/?search=1%20samuele%202%3A28&version=CEI;NR2006;LND;NR1994 ''Biblegateway'']</ref> il termine ebraico utilizzato in questi passaggi per ''portare'' è ''nasa'', che implica in particolare che l'efod era trasportato sia in mano che sulla spalla<ref name=je/> La conclusione è quindi che ''Ephod'' in questi casi fosse un idolo portatile, davanti al quale venivano gettate le sorti;<ref name=cb/><ref name=je/> alcuni studiosi hanno suggerito che la connessione tra l'idolo e l'indumento sia che l'idolo era originariamente vestito di un indumento di lino, e il termine ''Ephod'' venne gradualmente a descrivere l'idolo nel suo complesso.<ref name=je/> Altri biblisti sostengono che l'efod originariamente si riferisse al contenitore delle pietre usate per gettare le sorti ed in seguito venne associato ad altri numerosi oggetti contenenti pietre o utilizzati per la [[divinazione]].<ref name=je/>
 
Secondo il [[Talmud]], portando l'efod si espiava per il [[peccato (ebraismo)|peccato]] di [[idolatria]] da parte dei [[Figli di Israele]].<ref>[[Talmud babilonese]], ''[[Zevahim]]'' 88:B.</ref>