Anticlericalismo: differenze tra le versioni

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→‎Turchia: Kemal era un ex-membro dei Giovani Turchi e un avversario di Enver Pascià. Nel libro intitolato "Grey Wolf: Mustafa Kemal", H. C. Armstrong descrive la sua opposizione ad Enver e il suo desiderio di istituire un governo riformista-nazionalista. Secondo lo stesso libro, Kemal sbeffeggiava i rituali dei muratori. Nel 1926 l'economista ebreo e massonico Cavit fu giustiziato per ordine di Kemal.
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=== Turchia ===
{{Citazione|Per quasi cinquecento anni, queste regole e teorie di un [[Maometto|vecchio arabo]] e le interpretazioni di generazioni di religiosi pigri e buoni a nulla hanno deciso il diritto civile e penale della Turchia. Loro hanno deciso quale forma dovesse avere la Costituzione, i dettagli della vita di ciascun turco, cosa dovesse mangiare, l'ora della sveglia e del riposo, la forma dei suoi vestiti, la routine della moglie che ha partorito i suoi figli, cosa ha imparato a scuola, i suoi costumi, i suoi pensieri e anche le sue abitudini più intime. L'Islam, questa teologia di un arabo immorale, è una cosa morta. Forse poteva andare bene alle tribù del deserto, ma non è adatto a uno stato moderno e progressista. La rivelazione di Dio! Non c'è alcun Dio! Ci sono solo le catene con cui preti e cattivi governanti inchiodano al suolo le persone. Un governante che abbisogna della religione è un debole. E nessun debole dovrebbe mai governare.|Mustafa Kemal Atatürk<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://zweilawyer.com/2013/10/14/riflessioni-sullislam-e-sullislamofobia-22/ Riflessioni sull'Islam] |date=febbraio 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>}}
[[Mustafa Kemal Atatürk]], militare e politico ex-membro del movimento deidella [[Giovani TurchiMassoneria]], prese il potere nel [[1923]]. Egli era anticlericale, e in favore di un forte [[nazionalismo]], il suo modello di riferimento trovava radici nell'[[Illuminismo]].
[[File:MüşirAtaturk Gazi Mustafa Kemal Paşa, Balıkesir,in 1923.pngjpg|thumb|Atatürk nel 1923]]
Aveva l'ambizione di creare una moderna forma di civiltà turca. Durante tutto il periodo e anche oltre, l'esercito rimase il pilastro della nazione e la scuola fu riformata in modo da essere laica, gratuita e obbligatoria. La nuova capitale fu posta ad [[Ankara]], scelta a scapito di [[Istanbul]] (due volte capitale imperiale: [[Impero Romano d'Oriente]] ed [[Impero Ottomano]]). La lingua fu riformata nello stile e nell'alfabeto: l'alfabeto ottomano di origine araba venne sostituito dall'[[alfabeto latino]] nel [[1928]]. Nello stesso periodo la storia venne riscritta per dare radici alla nazione, e legarla all'occidente. Kemal, la cui ideologia è detta [[kemalismo]], introdusse il cognome al posto del [[patronimico]] arabo: a lui il parlamento assegnò il cognome Atatürk, cioè "padre dei turchi". Usanze islamiche, come portare la barba lunga, i baffi "alla turca" o i copricapi arabi come il [[Fez (abbigliamento)|fez]] furono scoraggiate o vietate (ai militari fu proibito di portare i baffi e tuttora devono essere sbarbati).