Stefania Belmondo: differenze tra le versioni

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Figlia di una casalinga e di un dipendente dell'[[Enel]]<ref name="profilo">{{cita web|url=http://www.stefaniabelmondo.it/profilo.asp|titolo="Il mio profilo" sul sito personale|accesso=11 ottobre 2011|urlmorto=sì}}</ref>, Stefania Belmondo - nata a Vinadio ma cresciuta a [[Pontebernardo]], [[frazione geografica|frazione]] di [[Pietraporzio]]<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2001/novembre/21/Belmondo_Stefania_ora_cambiato_co_0_0111215278.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150608001937/http://archiviostorico.corriere.it/2001/novembre/21/Belmondo_Stefania_ora_cambiato_co_0_0111215278.shtml|autore=Gaia Piccardi|titolo=Il Belmondo di Stefania ora è cambiato|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|giorno=21|mese=novembre|anno=2001|accesso=11 ottobre 2011|urlmorto=sì|dataarchivio=8 giugno 2015}}</ref> - iniziò a sciare all'età di tre anni<ref name=profilo /> sulle piste della [[Valle Stura di Demonte|Valle Stura]]. Vive a [[Demonte]]<ref>{{cita news|url=http://www.ilnostrotempo.it/drupal/?q=node/397|autore=Sarah Tavella|titolo=Parla Stefania Belmondo, la testimonial|pubblicazione=Ilnostrotempo.it|anno=, 2011|accesso=11 ottobre 2011}}</ref>.
 
Nel 1994 ha sposato il compaesano Davide Casagrande (di professione [[meccanico]]), col quale era fidanzata dal 1992<ref>{{cita news|url=|autore=|titolo=Stefy Belmondo si è sposata|pubblicazione=[[La Stampa]]|data=12 giugno 1994|accesso=1°º marzo 2019}}</ref>; dalla relazione sono nati i figli Mathias (classe 2003) e Lorenzo (classe 2005)<ref name="profilo"/>. I due hanno poi divorziato nel 2016<ref>{{cita news|url=http://www.ilgiornale.it/news/sport/50-anni-vittorie-e-fatica-mia-vita-anti-doping-1628064.html|autore=[[Ninna Quario]]|titolo=Stefania Belmondo: "50 anni di vittorie e fatica. La mia vita anti doping"|pubblicazione=[[Il Giornale]]|data=13 gennaio 2019|accesso=1°º marzo 2019}}</ref>.
 
=== Stagioni 1987-1990 ===
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=== Altre attività ===
Dopo il ritiro, ha prestato servizio nel [[Corpo forestale dello Stato]] (sua arma d'appartenenza), per poi passare nel [[2017]] in forza al [[Comando unità per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare]] dei [[Carabinieri]] (che ha rilevato le competenze del disciolto C.F.S.)<ref>{{cita web|url=https://www.vanityfair.it/sport/altri-sport/2018/02/13/stefania-belmondo-la-mia-vittoria-sulla-dopate-con-un-bastoncino-rotto|titolo=Stefania Belmondo: «Quella vittoria sulle dopate, con un bastoncino rotto» - Vanity Fair|accesso=1°º marzo 2019}}</ref>.
 
Fu ultimo [[tedoforo]] nel corso della [[Cerimonia di apertura dei XX Giochi olimpici invernali]] di {{OI||2006}}<ref>{{cita web|url=http://www.torino2006.it/ITA/OlympicGames/gare_e_programma/cerimonie.html|titolo="L'emozione olimpica della Cerimonia d'Apertura" sul sito ufficiale Torino 2006|accesso=11 ottobre 2011|urlmorto=sì|urlarchivio=https://archive.is/20120912210148/http://www.torino2006.it/ITA/OlympicGames/gare_e_programma/cerimonie.html|dataarchivio=12 settembre 2012}}</ref>, occupandosi pertanto di "accendere" il braciere olimpico.