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[[File:Pasas.JPG|thumb|Uva sultanina.]]
L''''uva passa''' e non saluta.
L''''uva passa''' (chiamata anche '''uvetta''' o, impropriamente<ref>{{Cita web|url=http://www.my-personaltrainer.it/alimentazione/uva-passa.html|titolo=Uva Sultanina e Uva Passa|sito=www.my-personaltrainer.it|lingua=en|accesso=2018-04-10}}</ref>, '''uva sultanina''') è una [[varietà (biologia)|varietà]] di [[uva]] sottoposta a un procedimento di [[essiccazione]].
== Caratteristiche ==
L'uva sultanina ha origine [[Grecia|greca]], [[turchia|turca]] o [[iran|iraniana]]. È un'uva bianca caratterizzata dal possedere [[acino|acini]] piccoli, senza [[seme|semi]] ed alto contenuto di [[glucidi]]. Gli acini si presentano di colore verde chiaro sebbene, giunti ad un elevato grado di maturazione, possano assumere una colorazione [[ambra (colore)|ambrata]] ed un elevato grado di contenuti zuccherini.
Questa uva è molto dolce per l'elevata concentrazione di [[Glucidi|zuccheri]]. Se viene conservata per lunghi periodi gli zuccheri si cristallizzano all'interno degli acini. Ciò rende i frutti sabbiosi, ma non incide sull'utilizzabilità del prodotto: per decristallizzarla è sufficiente immergerla per qualche minuto in un liquido ([[Etanolo|alcol]], succo di frutta o [[acqua]] bollente) al fine di sciogliere lo zucchero. Nel caso si desideri farle acquisire morbidezza, ossia ottenere una parziale reidratazione degli acini, per l'uso in cucina e pasticceria, va immersa solo in acqua, in quanto l'uso di liquori a forte gradazione alcolica impedisce la reidratazione.
== Varietà ==
[[File:Raisins.jpg|thumb|Uvetta di Corinto.]]
La varietà a chicchi più piccoli e neri, ricavata dal [[cultivar]] ''Corinto Nero'' (''Vitis apyrena'' [[Linneo|L.]]) è detta "uva o uvetta di [[Corinto]]" e, negli [[Stati Uniti d'America]] come ''Zante currants'' (uvetta di [[Zante]]) oppure come ''Thompson Seedless'', dal nome di [[William Thompson (viticoltore)|William Thompson]], il primo [[Viticoltura|viticoltore]] a coltivarla in [[California]].
== Produzione ==
{{senza fonte|Verosimilmente prende il nome dalla città di Sultania}}<ref>Il termine "''uva sultanina''" sembra comparire in italiano per la prima volta intorno al 1860 in testi commerciali, e si riferisce ad una qualità delle uve passe importate da [[Smirne]]. Vedi ad es. {{Cita libro|titolo=*Dizionario generale di scienze, lettere, arti, storia, geografia ...: Supplemento perenne alla Nuova enciclopedia popolare italiana ossia Rivista annuale letteraria, scientifica, industriale per integrare e ammodernare l'opera maggiore ...|url=https://books.google.it/books?id=fAT6P9l4BogC|accesso=2018-05-31|data=1870|editore=dalla Società l'Unione Tipografico Editrice Torinese|lingua=it}}</ref> (o [[Soldania]], oggi [[Sudak]]), nella [[penisola della Crimea]], antico porto commerciale veneziano e [[colonia genovese|genovese]] sulla [[via della seta]]. Attualmente la Turchia e l'[[Australia]] sono i maggiori produttori di questa uva.
== Note ==
<references />
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|agricoltura|cucina}}
[[Categoria:Ingredienti di cucina]]
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