Medusa (mitologia): differenze tra le versioni

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{{Avvisounicode}}
{{Personaggio
|medium = mitologia
|nome = Medusa
|immagine = Medusa head by Gianlorenzo Bernini in Musei capitolini.jpg
|didascalia = Mezzobusto di Medusa di [[Gian Lorenzo Bernini]] ai [[Musei capitolini]]
|razza = [[gorgone]]
|sesso = F
|poteri = pietrificare con lo sguardo
}}
'''Medusa''' (in [[greco antico|greco]]: Μέδουσα, ''Médousa'', che vuol dire "protettrice", "guardiana", da μέδω, ''médō'', "proteggere"<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.perseus.tufts.edu/hopper/text?doc=Perseus%3Atext%3A1999.04.0057%3Aentry%3D%2365585&redirect=true|titolo=μέδω|sito=Perseus Digital Library - Henry George Liddell, Robert Scott, A Greek-English Lexicon|accesso=7 ottobre 2014}}</ref><ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.etymonline.com/index.php?term=medusa|titolo=medusa|sito=Online Etymology Dictionary|accesso=7 ottobre 2014}}</ref>) è una figura della [[mitologia greca]]. Insieme con [[Steno (mitologia)|Steno]] ed [[Euriale]], è una delle tre [[Gorgoni]], figlie delle divinità marine [[Forco]] e [[Ceto (mitologia)|Ceto]]. Secondo il mito le Gorgoni avevano il potere di pietrificare chiunque avesse incrociato il loro sguardo e, delle tre, Medusa era l'unica a non essere [[immortalità|immortale]]; nella maggioranza delle versioni viene [[decapitazione|decapitata]] da [[Perseo]]<ref name=theoi>{{cita web|lingua=en|url=http://www.theoi.com/Pontios/Gorgones.html|titolo=Medusa and the Gorgons|sito=Theoi Greek Mythology|accesso=7 ottobre 2014}}</ref>.
 
==Mito==
[[File:Bronze ornement of Medusa, Romisch-Germanisches Museum, Cologne (8115637242).jpg|thumb|left|Ornamento romano in bronzo della testa di Medusa presso il [[Römisch-Germanisches Museum|Museo Romano-Germanico]] di [[Colonia (Germania)|Colonia]]]]
[[File:Villa Nichesola-Conforti, Ponton di Sant'Ambrogio di Valpolicella (VR). Sala Verde 9.jpg|miniatura|Paolo Farinati, ''Poseidone e la Medusa'', 1590 circa, affresco, [[Villa Nichesola-Conforti]], Ponton di Sant'Ambrogio di Valpolicella (Verona).]]
Nelle rappresentazioni più antiche, Medusa e le sue sorelle erano raffigurate come orrende donne con ali d'oro e mani di bronzo, dall'ampio viso rotondo incorniciato da una massa di [[Serpentes|serpenti]] per capelli, bocca larga con zanne suine e, a volte, anche una corta barba ruvida<ref name=theoi/><ref name=stoll>{{cita|Stoll|pp. 180-182.|Stoll}}</ref>. Più avanti, nell'arte, presero le sembianze di fanciulle bellissime, sempre con serpi al posto dei capelli<ref name=stoll/>.
[[File:Medusa, Naples, Archaeological Museum.jpg|miniatura|''Medusa'', bronzo in esposizione nel [[Museo archeologico nazionale di Napoli]]]]
Secondo [[Esiodo]] (''[[Teogonia (Esiodo)|Teogonia]]''), [[Eschilo]] (''[[Prometeo incatenato (Eschilo)|Prometeo incatenato]]''), [[Pausania il Periegeta|Pausania]] e [[Nonno di Panopoli|Nonno]] (''[[Dionysiaca]]''), il padre delle Gorgoni era il dio marino [[Forco]]; Esiodo e Apollodoro danno loro per madre la sorella di quest'ultimo, [[Ceto (mitologia)|Ceto]]<ref name=theoi/>. Secondo Esiodo, esse vivevano nell'Oceano Occidentale, vicino a dove abitavano anche le [[Esperidi]] e la [[Notte (mitologia)|Notte]]<ref name=theoi/>, o presso la città di [[Tartesso]]<ref name=stoll/>; tradizioni successive le collocano invece in [[Libia]]<ref name=theoi/>.
 
Secondo altri autori ([[Ovidio]], Apollodoro, Esiodo) Medusa era invece in origine una donna bellissima: a mutarla in mostro sarebbe stata la dea [[Atena]], come punizione per aver giaciuto con (o per essere stata violentata da) [[Poseidone]] in uno dei suoi templi<ref name=theoi/><ref name=cerinotti>{{cita|Cerinotti|pp. 94-96.|Cerinotti}}</ref><ref name=libertini>{{cita|Libertini|pp. 63-65.|Libertini}}</ref>; secondo altre versioni ancora, Atena era avversa a Medusa perché quest'ultima aveva osato competere con lei in bellezza<ref name=stoll/>.
 
Va notato che alcuni autori riconoscono l'esistenza di una sola "Gorgone", non meglio identificata; [[Omero]] ad esempio la cita tra le ombre dell'[[Ade (regno)|Ade]] nell<nowiki>'</nowiki>''[[Odissea]]''<ref name=stoll/>, e nell<nowiki>'</nowiki>''[[Iliade]]'' afferma che la testa della Gorgone è fissata sull'[[egida]] di [[Atena]].
 
===Uccisione===
[[File:DSC00401 - Tempio C di Selinunte - Perseo e Medusa - Sec. VI a.C. - Foto G. Dall'Orto crop.jpg|thumb|Raffigurazione di Perseo che uccide Medusa, da una [[metopa]] del [[Tempio C di Selinunte]]]]
[[File:Edward Burne-Jones - The Death of Medusa I, 1882.jpg|thumb|upright=1.2|[[Pegaso (mitologia)|Pegaso]] e [[Crisaore]] nascono dal corpo di Medusa in un'illustrazione di [[Edward Burne-Jones]]]]
Il re di [[Serifo]], [[Polidette]], inviò [[Perseo]] a uccidere Medusa, pensando in tal modo liberarsi di lui per poterne sposare la madre, [[Danae]]. Perseo rintracciò le [[Graie]], togliendo loro l'unico dente e l'unico occhio finché esse non gli indicarono la dimora delle [[ninfe]] dello [[Stige (fiume)|Stige]]: queste ultime diedero all'eroe dei [[sandali]] alati e una ''kibisis'' (termine interpretato come "zaino", "sacca" o "tasca"), oltre all'elmo dell'[[invisibilità]] di [[Ade]]; da [[Ermes]] ricevette inoltre un [[falcetto]] [[adamantino]]<ref name=theoi/><ref name=stoll/><ref name=cerinotti/><ref name=libertini/><ref name=larousse>{{cita|Larousse|p. 166.|Larousse}}</ref>; secondo alcuni racconti, prima di partire per la missione venne inoltre condotto da Atena a [[Samo (isola)|Samo]], dove la dea gli avrebbe mostrato tre simulacri delle Gorgoni perché imparasse a riconoscere Medusa dalle sue due sorelle<ref name=cerinotti/>. Raggiunto quindi il luogo dove dimoravano le Gorgoni, le trovò che dormivano: con la mano guidata da Atena e guardandone il riflesso nello scudo per evitare di restare pietrificato, Perseo riuscì (secondo alcune tradizioni usando un ''[[harpe]]''<ref>{{Google books|UyCdKaQpvlMC|Fabulae graecae: miti greci nelle gemme romane del I secolo a.C., p. 83|pagina=83}}</ref>), a decapitare Medusa: dalla ferita uscirono subito il cavallo alato [[Pegaso (mitologia)|Pegaso]] e il gigante [[Crisaore]], i figli che la Gorgone aspettava da Poseidone<ref name=theoi/><ref name=stoll/><ref name=cerinotti/><ref name=libertini/><ref name=larousse/>.
 
Svegliatesi, le due sorelle di Medusa tentarono di inseguire Perseo ma questi, invisibile, riuscì a fuggire in groppa a Pegaso, portando con sé la testa della Gorgone in un sacco<ref name=theoi/><ref name=stoll/><ref name=larousse/>.
 
Dal sangue di Medusa, secondo alcune versioni, nacquero inoltre l'[[anfesibena]]<ref>{{cita|Valentini||Valentini}}</ref> e il [[corallo]] (o "[[gorgonia]]", in greco ''gorgonion''), quest'ultimo da alcune [[alghe]] pietrificate al contatto con la testa della gorgone<ref>{{cita|Kristeva|pp. 37, 38.|Kristeva}}</ref>.
 
===Post-mortem===
[[File:Perseus (Benvenuto Cellini) 2013 February.jpg|thumb|upright=1|''[[Perseo con la testa di Medusa]]'', di [[Benvenuto Cellini]] (1545-54)]]
Perseo portò con sé la testa di Medusa, la quale non aveva perso il suo potere di pietrificare con lo sguardo, e la usò come arma contro numerosi altri avversari e nemici. Ad esempio, prima di tornare a Serifo Perseo passò in [[Africa]] (o nell'Esperia), dove incontrò [[Atlante (mitologia)|Atlante]] che tentò di ucciderlo, visto che era figlio di Zeus (una profezia gli aveva infatti predetto che sarebbe caduto per mano di un figlio di Zeus); Perseo quindi lo mutò in pietra con la testa della gorgone, dando origine all'odierna catena montuosa dell'[[Atlante (catena montuosa)|Atlante]]<ref name=libertini/><ref name=larousse/>.
 
Usò poi la testa per pietrificare il mostro marino che minacciava [[Andromeda (mitologia)|Andromeda]], principessa d'[[Etiopia]] (in altre versioni invece lo uccise con una spada), sposando poi la fanciulla<ref>{{cita|Pozzoli ''et al.''|p. 127.|Pozzoli}}</ref>. Lo zio di lei [[Fineo (figlio di Agenore)|Fineo]], a cui era stata inizialmente promessa, fece irruzione nella sala delle nozze con un gran numero di seguaci per uccidere Perseo: questi dapprima uccise diversi assalitori con varie armi, poi eliminò i superstiti, tra cui Fineo, servendosi del capo della Gorgone<ref>{{cita|Vanzon|p. 164.|Vanzon}}</ref><ref name=testi>{{cita|Testi|pp. 311-312.|Testi}}</ref>. In seguito Perseo usò la testa contro [[Preto]], fratello di suo nonno [[Acrisio]], che aveva scacciato lo stesso Acrisio dal trono di [[Argo (città)|Argo]]<ref name=testi/>.
 
Tornato a casa, impietrì Polidette, che voleva costringere Danae a sposarlo, e fece lo stesso coi suoi cortigiani<ref name=stoll/><ref name=larousse/><ref name=testi/>; infine secondo alcune versioni pietrificò anche il suo stesso nonno, Acrisio, che voleva impedirgli di passare nei suoi territori<ref name=testi/>. In seguito diede la testa ad Atena, che la pose al centro della sua [[egida]]<ref name=theoi/><ref name=stoll/>. Atena cedette successivamente ad [[Eracle]] parte dei capelli della Gorgone, aventi un effetto simile a quello dell'intera testa, chiusi in un'urna; l'eroe a sua volta la diede a [[Sterope (figlia di Cefeo)|Sterope]], figlia di [[Cefeo (figlio di Aleo)|Cefeo]]<ref name=theoi/>.
 
Riguardo al resto del suo corpo, una tradizione [[atene|ateniese]] sosteneva che sarebbe stato sepolto sotto l'[[agorà di Atene|agorà]]<ref name=theoi/>.
 
==Interpretazioni==
Alcuni autori hanno tentato di razionalizzare il mito di Medusa. [[Pausania il Periegeta|Pausania]], ad esempio, nella ''[[Periegesi della Grecia]]'', afferma che Medusa sarebbe stata la regina delle popolazioni che vivevano intorno al [[lago Tritone]], succeduta a suo padre Forco dopo la morte di questi; alla loro guida andava a caccia e in battaglia. In una di queste occasioni, mentre era accampata contro le truppe di Perseo, sarebbe stata assassinata nottetempo. Perseo, ammirandone la bellezza, avrebbe portato con sé la sua testa per mostrarla ai greci<ref name=theoi/>. Anche [[Diodoro Siculo]] tenta una spiegazione razionale, affermando che le Gorgoni sarebbero state in realtà membri di una razza di donne guerriere abitanti della [[Libia]], contro cui Perseo sarebbe andato in guerra<ref name=theoi/>.
 
==Influenze nell'arte, nella cultura e nella cultura di massa==
{{vedi anche|Gorgoneion}}
La figura di Medusa è un soggetto che ha lasciato una traccia ben visibile nel corso dei secoli; essa, o più spesso la sua sola testa, il [[gorgoneion]]. Le più antiche rappresentazioni plastiche del mito che ci sono pervenute sono una rappresentazione di Perseo che uccide Medusa sotto gli occhi di Atena, su una [[metopa]] da [[Selinunte]] (540 a.C,. oggi al Museo Archeologico di Palermo) e una Medusa sul frontone occidentale del [[tempio di Artemide (Corfù)|tempio di Artemide]] a [[Corfù]] (580 a.C., oggi al Museo Archeologico di Corfù).
 
Fra i molti dipinti in cui è rappresentata, particolarmente noti sono ''[[Scudo con testa di Medusa]]'' di [[Michelangelo Merisi da Caravaggio|Caravaggio]] (1590 circa) e ''[[La Medusa (Pieter Paul Rubens)|La Medusa]]'' di [[Pieter Paul Rubens]] (1618 circa); piuttosto note sono le sculture ''[[Perseo con la testa di Medusa]]'', di [[Benvenuto Cellini]] (1545-1554) e ''Busto di Medusa'' di [[Gian Lorenzo Bernini]] (1630).
<gallery widths="220px" heights="210px" perrow="3" caption="La testa di Medusa">
File:16th-century unknown painters - Head of Medusa - WGA23631.jpg|Anonimo fiammingo, olio su tavola, 16° secolo, [[Galleria degli Uffizi]].
File:Medusa by Caravaggio.jpg|[[Michelangelo Merisi da Caravaggio]], ''[[Scudo con testa di Medusa]]'', olio su tela, tra il 1595 e il 1598, [[Galleria degli Uffizi]].
File:Rubens Medusa.jpeg|[[Pieter Paul Rubens]], ''[[Medusa (Rubens)|Medusa]]'', olio su tela, 1617-1618
</gallery>
Dal punto di vista letterario, Medusa è ripresa nelle ''[[Metamorfosi (Ovidio)|Metamorfosi]]'' (IV, 799-801: "La figlia di Giove si voltò e si coprì con l'egida il casto volto, ma, perché quell'oltraggio non restasse impunito, mutò in luride serpi i capelli della gorgone"), nonché nel [[Inferno - Canto nono|IX canto]] dell<nowiki>'</nowiki>''[[Inferno (Divina Commedia)|Inferno]]'' (51-57: "Volgiti indietro, e tien lo viso chiuso: che se il Gorgon si mostra, e tu il vedessi, nulla sarebbe del tornar mai suso")<ref name=libertini/>.
 
Il personaggio è inoltre ricorrente nella [[cultura di massa]], dove frequentemente Medusa (oppure una o più "meduse" intese come [[razza (fantasy)|razza]] di creature) appare come antagonista in romanzi, film, serie animate, giochi di ruolo e videogiochi, soprattutto di ambito [[fantasy]], anche senza collegamenti con l'originale contesto mitologico e anche cambiandone l'aspetto (ad esempio, rappresentandola con una coda di serpente al posto delle gambe o l'aspetto di un rettile).
 
A Medusa sono intitolate le [[Medusae Fossae]] su [[Marte (pianeta)|Marte]]<ref>{{Cita web|url=http://planetarynames.wr.usgs.gov/Feature/3795|titolo = Medusae Fossae|sito = Gazetteer of Planetary Nomenclature|lingua = en|accesso = 18 dicembre 2015}}</ref>.
 
==Note==
<references/>
 
==Bibliografia==
*[[Ovidio]], ''[[Le metamorfosi (Ovidio)|Le metamorfosi]]'', 1988, Gruppo Editoriale Fabbri Bompiani, Sonzogno.
*{{cita libro|cognome=Cerinotti|nome=Angela|url=http://books.google.it/books?id=bfKUgMKWxF4C&pg=PA95&dq=medusa+atlante&hl=it&sa=X&ei=D_tdVOHaJ5fZao3igbAO&ved=0CCAQ6AEwAA#v=onepage&q=medusa%20atlante&f=false|titolo=Atlante dei miti dell'antica Grecia e di Roma antica|editore=Giunti Editore|anno=2000|isbn=88-440-0721-5|cid=Cerinotti}}
*{{cita libro|cognome=Kristeva|nome=Julia|url=http://books.google.it/books?id=OnUQ7WQRBp0C&pg=PA37&dq=medusa+corallo&hl=it&sa=X&ei=ivxdVO-EJpbtaOXegrgE&ved=0CCAQ6AEwAA#v=onepage&q=medusa%20corallo&f=false|titolo=La testa senza il corpo. Il viso e l'invisibile nell'immaginario dell'Occidente|editore=Donzelli Editore|anno=2009|isbn=978-88-6036-414-2|cid=Kristeva}}
*{{cita libro|url=http://books.google.it/books?id=ABbDG2AwoAsC&pg=PA166&dq=medusa+atlante&hl=it&sa=X&ei=D_tdVOHaJ5fZao3igbAO&ved=0CCoQ6AEwAg#v=onepage&q=medusa%20atlante&f=false|titolo=Dizionario Larousse della mitologia greca e romana|editore=Gremese Editore|anno=2003|isbn=88-8440-248-4|cid=Larousse}}
*{{cita libro|cognome=Libertini|nome=Giacinto|url=http://books.google.it/books?id=nPPw1nIpJDwC&pg=PA64&dq=medusa+atlante&hl=it&sa=X&ei=D_tdVOHaJ5fZao3igbAO&ved=0CCYQ6AEwAQ#v=onepage&q=medusa%20atlante&f=false|titolo=Quattro passi con la storia di Caivano: atti dei seminari|editore=Istituto di Studi Atellani|anno=2003|cid=Libertini}}
*{{cita libro|autore=Girolamo Pozzoli, François Noel, Felice Romani, Antonio Peracchi|url=http://books.google.it/books?id=RKRCAQAAMAAJ&pg=PA127&dq=perseo+medusa+andromeda&hl=it&sa=X&ei=f7pgVIDvAbSp7Aa_oYHwDQ&ved=0CC8Q6AEwBQ#v=onepage&q=perseo%20medusa%20andromeda&f=false|titolo=Dizionario d'ogni mitologia e antichità, Volume 1|editore=Batelli|anno=1809|cid=Pozzoli}}
*{{cita libro|autore =Heinrich Wilhelm Stoll|autore2=[[Raffaello Fornaciari]]|url=http://books.google.it/books?id=oEZCzw8FPDIC&pg=PA181&dq=medusa+mitologia&hl=it&sa=X&ei=uPddVOzKB5fsaJzJgdgB&ved=0CB8Q6AEwADgK#v=onepage&q=medusa%20mitologia&f=false|titolo=Manuale della religione e mitologia dei greci e romani di Enrico Guglielmo Stoll|editore=Felice Paggi|anno=1866|cid=Stoll}}
*{{cita libro|cognome=Testi|nome=Antonio|url=http://books.google.it/books?id=TMxVAAAAYAAJ&pg=PA311&dq=perseo+medusa+preto&hl=it&sa=X&ei=PL1gVLrbL8XO7gaAl4G4DQ&ved=0CCAQ6AEwAg#v=onepage&q=perseo%20medusa%20preto&f=false|titolo=Mitologia ad uso della gioventu|editore=Presso R. Fanfani|anno=1831|cid=Testi}}
*{{cita libro|cognome=Valentini|nome=Enzo|url=http://books.google.it/books?id=XGquAwAAQBAJ&pg=PT309&dq=medusa+anfesibena&hl=it&sa=X&ei=gfxdVJ6oF5HiasS0giA&ved=0CCIQ6AEwAA#v=onepage&q=medusa%20anfesibena&f=false|titolo=Storia segreta dei templari|editore=Newton Compton Editori|anno=2014|isbn=978-88-541-7004-9|cid=Valentini}}
*{{cita libro|cognome=Vanzon|nome=Carlo Antonio|url=http://books.google.it/books?id=5f8FAAAAQAAJ&pg=PA164&dq=perseo+medusa+fineo&hl=it&sa=X&ei=drtgVPLVEoveasv7gIgO&ved=0CBsQ6AEwAA#v=onepage&q=perseo%20medusa%20fineo&f=false|titolo=Dizionario universale della lingua italiana|editore=Dalla tipografia di Gio. Sardi e figlio|anno=1833|cid=Vanzon}}
 
==Voci correlate==
*[[Steno (mitologia)]]
*[[Euriale]]
*[[Atena]]
*[[Perseo]]
*[[Polidette]]
*[[Ade]]
*[[Decapitazione]]
*[[Gorgone]]
*[[Medusa (zoologia)]]
 
==Altri progetti==
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[[Categoria:Gorgoni]]