Formula 1: differenze tra le versioni
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Dalla stagione 2014, ogni pilota può invece scegliere liberamente il proprio numero (dal 2 al 99), che viene utilizzato in maniera stabile durante la carriera in F1, a meno di cambi di numerazione ([[Pastor Maldonado]] è stato il primo pilota a correre stabilmente con il 13, utilizzandolo fino al 2015); sono esclusi dal novero l'1, riservato per prassi al campione in carica, che potrà decidere di anno in anno se usarlo o meno<ref>{{cita news|url=http://autosprint.corrieredellosport.it/2013/12/09/le-novita-f1-2014-dai-numeri-ai-costi/12127/|titolo=Le novità F1 2014, dai numeri ai costi|pubblicazione=autosprint.corrieredellosport.it|data=9 dicembre 2013|accesso=12 dicembre 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304124025/http://autosprint.corrieredellosport.it/2013/12/09/le-novita-f1-2014-dai-numeri-ai-costi/12127/|dataarchivio=4 marzo 2016}}</ref> e il numero 17, ritirato dalla FIA il 20 luglio 2015 in memoria del pilota Jules Bianchi, deceduto il 17 luglio 2015 dopo oltre 9 mesi di coma a causa di un incidente durante il GP del Giappone del 2014.<ref>{{cita web|url=http://www.omnicorse.it/magazine/61331/f1-la-fia-ha-ritirato-il-numero-17-di-jules-bianchi|data=20 luglio 2015|accesso=21 luglio 2015|sito=omnicorse.it|autore=Giacomo Rauli|titolo=La FIA ha ritirato il numero 17 di Jules Bianchi}}</ref> Ciononostante, il pilota perde il suo numero di gara dopo due anni di inattività nella categoria.<ref>{{cita news|lingua=fr|autore=Olivier Ferret|url=http://www.nextgen-auto.com/La-FIA-annonce-confirme-quelques-changements-de-regles,87347.html|titolo=F1 - La FIA annonce confirme quelques changements de règles|pubblicazione=nextgen-auto.com|data=2 marzo 2015|accesso=2 marzo 2015}}</ref> Nonostante il campione in carica abbia il diritto di correre con il numero 1, l’ultimo pilota a correre con questo numero fu [[Sebastian Vettel]] nel [[Campionato mondiale di Formula 1 2014|2014]]. [[Lewis Hamilton]], infatti, divenne campione del mondo nel 2014, 2015, 2017 e 2018, ma decise di non adottare il numero 1 preferendo correre con il suo numero personale, il 44. Inoltre, alla fine del 2016 [[Nico Rosberg]], campione in carica, decise di ritirarsi dal mondiale, rendendo quindi inutilizzabile il numero 1 nel corso del 2017.
Il pilota che ha gareggiato per più corse con lo stesso numero è stato [[Jacques Laffite]], che per 132 volte è partito con la Ligier numero 26. Lo segue [[Michael Schumacher]] che per 120 volte ha corso con il numero più prestigioso, l'1 (con Benetton e Ferrari). [[Gerhard Berger]] ha invece disputato 112 Gran Premi con il numero 28 (con Ferrari e McLaren), mentre [[Riccardo Patrese]] ne ha corsi 111 con il numero 6 (con Brabham e Williams). Dal 2014 molti piloti potranno superare il record di Laffite, dato che ad ognuno di loro è concesso di scegliere un numero personale che possono tenere anche per tutta la carriera. Alla fine del 2018, [[Kimi Raikkonen]] ha
== Record ==
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Il "regolarista" [[Carlos Reutemann]] aveva stabilito con la Williams FW07, a cavallo tra il 1980 e il 1981, il record di quindici arrivi consecutivi in zona punti (all'epoca compresa dal primo al sesto posto). Michael Schumacher ha battuto questo primato dopo vent'anni, con ventiquattro arrivi consecutivi a punti, dal [[Gran Premio d'Ungheria 2001]] alla [[Gran Premio della Malesia 2003|Malesia 2003]] (nell'ultimo anno, la forbice dell'assegnazione dei punti era stata allargata ai primi otto); inoltre, in questa serie il tedesco ha inanellato diciannove podi consecutivi, concludendo tra i primi tre tutte le diciassette prove del campionato 2002, più le due conclusive del 2001. Questo record è stato successivamente migliorato da [[Kimi Räikkönen]], con ventisette gare consecutive, e da [[Lewis Hamilton]] che, dal [[Gran Premio del Giappone 2016]] al [[Gran Premio di Francia 2018|Francia 2018]], ha collezionato una striscia positiva di trentatré gare terminate in zona punti (nel frattempo però estesa fino al decimo posto).
Il pilota con più punti in carriera è [[Lewis Hamilton]] (si tratta però di un record poco significativo, poiché il radicale cambiamento dei [[Sistema di punteggio della Formula 1|sistemi di punteggio]] rende quasi priva di significato la mera sommatoria dei punti ottenuti dopo il 2003, e soprattutto dopo il 2010, rispetto a quelli ottenuti tra il 1950 e il 2002).<ref>{{cita news|url=http://www.formulapassion.it/2013/10/f1-alonso-si-consola-il-record-asterisco-punti/|titolo=Alonso si consola con il record, con asterisco, di punti|pubblicazione=formulapassion.it|autore=Luca Manacorda|data=14 ottobre 2013}}</ref>. Il record di punti
[[File:Arrows A1 at Silverstone Classic 2012 (1).jpg|thumb|left|La [[Arrows Grand Prix International|Arrows]] – nata da una scissione in seno alla [[Shadow Racing Cars|Shadow]] – realizzò nel 1978 la monoposto [[Arrows A1|A1]] (in foto) impiegando il tempo-record di 52 giorni.]]
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