Homo sum, humani nihil a me alienum puto: differenze tra le versioni

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«'''Homo sum, humani nihil a me alienum puto»''' (pronuncia: ''òmo sum, umàni nìil a mè ali̯ènum puto'') è una frase in [[lingua latina]] che significa letteralmente: «Sono un essere umano, niente di ciò ch'è umano ritengo estraneo a me»<ref>{{Cita web|url=http://www.treccani.it/vocabolario/homo-sum-humani-nihil-a-me-alienum-puto/|titolo=Enciclopedia Treccani on-line}}</ref> (in parole più semplici: «Nulla che sia umano mi è estraneo»).
 
La frase è di [[Publio Terenzio Afro]] che la usò nella sua [[commedia]] ''[[Heautontimorumenos|Heautontimorùmenos]]'' (''Il punitore di sé stesso'', v. 77) del [[165 a.C.]].
 
== Origine ==