Chrysler Building: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 65:
L’accordo stipulato tra Reynolds e Chrysler fu di due milioni di dollari e prevedeva anche la demolizione di quanto realizzato fino a quel momento, poiché non compatibile con le varianti al progetto che lo stesso Chrysler chiese a Van Alen per realizzare un edificio più alto e avveniristico. I lavori di smantellamento furono eseguiti dalla Goodwin Construction Company e vennero completati il 9 novembre 1928.<ref>{{Cita|D. Stravitz, 2002}}</ref>
 
Chrysler si appassionò presto all'idea del nuovo grattacielo come sede della sua azienda e chiese anch’egli delle varianti al progetto specialmente per la parte sommitale, la cui cupola continuava a non convincerlo. A seguito di non poca insistenza Chrysler ottenne che la sommità fosse ridisegnata ed entrambi convennero che l'acciaio cromato sarebbe stato il materiale migliore per realizzarla, coerentemente con lo stile art déco.<ref>{{Cita|D. Stravitz, 2002}}</ref> Anche l’altezza fu ulteriormente modificata, raggiungendo la quota definitiva di 77 piani, comprendendo anche quelli all’interno della cuspide completamente ridisegnata.<ref>{{Cita|D. Stravitz, 2002}}</ref> Tuttavia il committente insistette anche per realizzare un apparato decorativo costituito da simboli e allegorie volte a evocare le automobili Chrysler. Infine, Walter P. Chrysler si fece progettare anche alcuni appartamenti privati ai piani alti dell'edificio.<ref>{{Cita|D. Stravitz, 2002}}</ref>
 
L'importo del progetto finale, comprensivo di ogni variante e con l'obiettivo segreto di diventare il primo edificio più alto del mondo, raggiunse la considerevole cifra di quattordici milioni di dollari, che Walter P. Chrysler finanziò interamente con suoi fondi personali, pertanto l'edificio non appartenne mai alla Chrysler Corporation.