Throughput: differenze tra le versioni

{{F|argomento=telecomunicazioni|data=ottobre 2010}}

 

Il throughtput viene di solito indicato con '''THR''' e si calcola semplicemente con la formula: '''η×<math>C</math>'''; dove '''η''' è l'efficienza del protocollo usato e <math>C</math> la capacità di trasmissione.<ref>{{Cita libro|autore = Achille Pattavina|titolo = reti di telecomunicazione networking e internet|anno = 2003|editore = McGraw-Hill|città = rotolito lombarda, seggiano di pioltello (MI)|ISBN = 978 88 386 6326-0}}</ref>

Si definisce invece ''[[goodput]]'' la quantità di dati utili nell'unità di tempo del ''throughput'' trasmesso scartando la extrainformazione o informazione di ''[[overhead]]'' associata ai [[protocollo di rete|protocolli]] durante la trasmissione e gli eventuali pacchetti reinviati per protocolli di tipo ''[[automatic repeat request]]'' (ARQ).

 

Si consideri una [[mittente|sorgente]] che trasmette ad un [[destinatario]] dati organizzati in [[pacchetto (reti)|pacchetti]] attraverso un link di capacità <math>R</math> bit/s. La sorgente trasmette un pacchetto alla volta, perché alterna a periodi di trasmissione, periodi di inattività in cui aspetta che il destinatario invii un riscontro di corretta ricezione. Il link di trasmissione è effettivamente utilizzato solo nel momento in cui la sorgente trasmette pacchetti, poiché quest'ultima non trasmette nulla mentre attende dal destinatario i riscontri (si è assunto per semplicità che il riscontro del destinatario sia un pacchetto di dimensione trascurabile).

 

== Note ==

<references />

 

{{portale|telematica}}