Simon Yates: differenze tra le versioni
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Il [[2018]] è stata fin da subito, una stagione vincente: si aggiudica, in marzo, per distacco la penultima tappa della [[Parigi-Nizza 2018|Parigi-Nizza]], conquistando anche il primato in classifica. Tuttavia, il giorno successivo, non riesce a contenere l'attacco da lontano di [[Marc Soler]] che lo supera così per soli 4 secondi nella classifica finale.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Ciclismo/11-03-2018/parigi-nizza-che-finale-trionfa-marc-soler-250849356761.shtml|titolo=Parigi-Nizza, che finale! Trionfa Marc Soler |accesso=23 marzo 2018|}}</ref>
Selezionato per partecipare al [[Giro d'Italia]] (come supporto in salita per il compagno [[Esteban Chaves]]), dimostra subito di avere una buona condizione, giungendo settimo nella cronometro inaugurale di [[Gerusalemme]]. Nella 6ª frazione, con arrivo in salita sull'[[Etna]], scatta a poco meno di 2 km dal traguardo staccando tutti, raggiunge il compagno di squadra Esteban Chaves sino ad allora in fuga, e chiude la tappa al secondo posto conquistando la sua prima [[maglia rosa]].<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Giroditalia//10-05-2018/giro-d-italia-yates-nuova-maglia-rosa-sull-etna-tappa-compagno-chaves-2601228147627.shtml|titolo=Giro d’Italia, Yates nuova maglia rosa sull’Etna, tappa al compagno Chaves|accesso=12 maggio 2018|}}</ref> Tre giorni dopo, consolida il primato vincendo la nona tappa, con l'arrivo in salita a [[Campo Imperatore]], regolando allo sprint [[Thibaut Pinot]] e il suo compagno Chaves, conquistando anche la [[Maglia azzurra (ciclismo)|maglia azzurra]] di miglior scalatore.<ref>{{cita web|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/sport/ciclismo/2018/05/13/giro-sul-gran-sasso-trionfa-yates_6be0eefb-e87f-42ad-8d10-c19eb98565e0.html|titolo=Giro: nella 9/a tappa sul Gran Sasso trionfa Simon Yates|accesso=13 maggio 2018|}}</ref> Il 16 maggio vince anche l'undicesima tappa da [[Assisi]] a [[Osimo]] dove si rende protagonista con un bel cambio di ritmo sul muro finale e consolida il primato in classifica generale<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Giroditalia//16-05-2018/giro-d-italia-altro-numero-yates-vince-osimo-resta-rosa-270128018353.shtmll|titolo=Giro d’Italia: altro numero di Yates! Vince a Osimo e resta in rosa|accesso=16 maggio 2018|}}</ref>. Ripete un'altra buona prestazione sulla salita del [[Monte Zoncolan]] dove giunge secondo ad appena 6 secondi da [[Chris Froome]] e davanti agli altri big della classifica generale. Il giorno successivo, nella tappa dolomitica con arrivo a [[Sappada]], spinto dalla necessità di guadagnare altro terreno su [[Tom Dumoulin|Dumoulin]] in vista della cronometro, attacca sul Passo di Sant'Antonio a 17 km dal traguardo e scala in solitaria anche le successive due salite di giornata (Bosco dei Giavi e Cima Sappada). Riesce a infliggere distacchi pesanti a tutti i suoi rivali distanziando il gruppetto composto da [[Dumoulin]], [[Thibaut Pinot]] e [[Pozzovivo]] di oltre 40 secondi e il connazionale [[Froome]] di oltre un minuto e mezzo.
Lungo i 35 km contro il tempo tra [[ Trento]] e [[Rovereto]], Yates è protagonista di un'egregia prova con la quale resiste all'urto di Dumoulin e riesce a difendere saldamente la maglia rosa accusando dall'olandese solamente un minuto e quindici secondi. Accusa qualche difficoltà due tappe più tardi, sull'arrivo in salita a [[Pratonevoso]], dove arriva al traguardo con 28 secondi di ritardo dal terzetto composto da Pozzovivo, Froome e Dumoulin. L'indomani nella tappa alpina da [[Venaria Reale]] a [[Bardonecchia]], la penultima di montagna, esce di classifica a causa di una crisi accusata sulla seconda salita di giornata, il [[Colle delle Finestre]],<nowiki/>e paga 30' sul traguardo dal vincitore di tappa Chris Froome, che indossa la Maglia Rosa. L'indomani, ormai attardato in classifica, perde altro terreno andando così a concludere il Giro d'Italia al ventunesimo posto.
Dopo aver vinto l'ultima tappa ed essersi piazzato secondo in classifica al [[Tour de Pologne 2018|Tour de Pologne]], prende il via della [[Vuelta a España 2018|Vuelta a España]] come uno dei favoriti. Dopo aver staccato i migliori sull'arrivo in salita della quarta tappa contiene in pochi secondi il ritardo dagli altri uomini di classifica sulla Covatilla andando così a conquistare il primato in classifica per un secondo su [[Alejandro Valverde]].<ref>{{cita web|url=http://www.cyclingnews.com/news/simon-yates-back-in-grand-tour-lead-at-vuelta-a-espana/|titolo=Simon Yates back in Grand Tour lead at Vuelta a Espana|accesso=3 settembre 2018}}</ref> Rimane in possesso della [[maglia rossa]], per tre frazioni, quando la cede allo spagnolo [[Jesús Herrada]], uno dei fuggitivi di giornata. Vincendo la quattordicesima tappa, con arrivo in salita a [[Les Praeres]]/[[Nava (Spagna)|Nava]], ritorna al primo posto della classifica generale.<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Ciclismo/08-09-2018/vuelta-simon-yates-fa-colpo-doppio-290829560374.shtml|titolo=Vuelta, Simon Yates fa colpo doppio: tappa e maglia di leader|accesso=9 settembre 2018}}</ref> Si difende bene nella 15ª tappa con arrivo ai [[Lagos de Covadonga]], e guadagna su quasi tutti i rivali nella cronometro di [[Torrelavega]]. Dopo aver perso qualche secondo da [[Alejandro Valverde]] il giorno seguente, nella 19ª tappa con arrivo al [[Andorra|Col de la Rabassa]] attacca a 11 km dall'arrivo sull'ascesa finale, staccando tutti i suoi primi inseguitori, chiudendo la tappa al 2º posto rifilando 1'08" a Valverde chiudendo i conti il giorno dopo durante la 20ª tappa con arrivo al [[Andorra|Col de la Gallina]], dove attacca nuovamente e nonostante una piccola crisi nel finale, guadagna ulteriormente sui sui precedenti rivali Valverde e [[Steven Kruijswijk]], che perdono anche il podio. Il giorno seguente a [[Madrid]] vince la sua prima [[Vuelta a España]], nonché il suo primo [[Grande Giro]] in carriera.
2019
Nel 2019 inizio la stagione con la [[Tirreno-Adriatico]]. Nella gare dei due mari rimase in
== Palmarès ==
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