Tentativo di annessione della Valle d'Aosta alla Francia: differenze tra le versioni
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[[File:De Gaulle-OWI.jpg|thumb|Charles de Gaulle]]
Il '''tentativo di annessione della Valle d'Aosta alla Francia''' fu il progetto politico-militare francese elaborato per la prima volta ad [[Algeri]] nell'ottobre [[1943]] dal [[generale]] [[Charles de Gaulle]], leader della [[France libre]] prima, e presidente del [[Governo provvisorio della Repubblica francese]] dopo
Nei piani di de Gaulle quando
Questo doveva avvenire guadagnandosi l'appoggio della popolazione valdostana, che sarebbe stata avvicinata alle idee nazionaliste francesi grazie ad agenti segreti gollisti già dal 1943, tuttavia non riscontrò il consenso da parte dei partigiani della Valle, primi tra tutti [[Émile Chanoux]] e [[Federico Chabod]], che rimasero filo-italiani.
Al [[Trattato di Parigi fra l'Italia e le potenze alleate]] la Francia riuscì comunque a ottenere dall'Italia alcuni territori: parte del [[Colle del Piccolo San Bernardo]] nella stessa [[Valle d'Aosta]], i territori [[Piemonte|piemontesi]] di [[Tenda (Francia)|Tenda]] e [[Briga Marittima|Briga]] in [[Val Roia]], e in [[Val di Susa]] l'[[Colle del Moncenisio|Altipiano del Moncenisio]], la [[Valle Stretta]], oltre [[Bardonecchia]], e il [[Monte Chaberton]] con il [[Batteria dello Chaberton|forte]] che sovrasta gli abitati di [[Cesana Torinese]] e [[Claviere]].
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