Censura nella musica in Italia: differenze tra le versioni

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Nel 1955 il brano ''[[La pansé]]'' di [[Gigi Pisano|Pisano]] - [[Giuseppe Cioffi|Cioffi]], interpretata da [[Renato Carosone]], a causa dei suoi contenuti ammiccanti, viene bandito dalle trasmissioni radiofoniche e dalla neonata Tv. Ciò nonostante, la canzone si diffonde attraverso i dischi, i "[[juke-box]]" ed i numerosi locali pubblici dove si esegue musica dal vivo, provocando qualche controllo "a sorpresa" delle forze dell'ordine. Ad evitare problemi, in molte [[Balera|balere]] viene esposto il cartello: "In questo locale non si eseguono brani come ''La pansé'' o simili trivialità". La canzone di [[Domenico Modugno]] ''[[Vecchio frac]]'' procura all'autore il primo problema con la censura: infatti il verso ''Ad un attimo d'amore, che mai più ritornerà'' gli viene fatto cambiare in ''Ad un abito da sposa, primo ed ultimo suo amor'', in quanto non era possibile citare, in una canzone, ''un attimo d'amore''<ref>[http://www.italica.rai.it/scheda.php?scheda=canzone_modugno_vecchiofrack Vecchio Frack] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140812101231/http://www.italica.rai.it/scheda.php?scheda=canzone_modugno_vecchiofrack |data=12 agosto 2014 }} Scheda da ''La Canzone d'Autore Italiana'' su italica.rai.it</ref>. Nelle incisioni della canzone realizzate anni dopo, il cantautore pugliese utilizzerà poi il testo originale senza problemi.
 
Nel 1957 la canzone ''[[Resta cu'mme]]'' di [[Domenico Modugno]] viene censurata dalla [[RAI]] per il verso "Nun me 'mporta d'o passato, nun me 'mporta 'e chi t'avuto..."<ref>[http://www.italica.rai.it/scheda.php?monografia=canzone_italiana&scheda=canzone_modugno_restacumme Resta cu'mme] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140822080214/http://www.italica.rai.it/scheda.php?monografia=canzone_italiana&scheda=canzone_modugno_restacumme |data=22 agosto 2014 }} Scheda da ''La Canzone d'Autore Italiana'' su italica.rai.it</ref> per l'evidente contrasto con la corrente morale di stampo [[Chiesa cattolica|cattolico]] che attribuiva grande valore ed importanza alla [[verginità]] della donna. Per sospetta [[pubblicità occulta]], viene sospesa la trasmissione del brano ''[[Tu vuo' fa l'americano]]'' di [[Nisa (paroliere)|Nisa]] - Renato Carosone. Il verso "ma i soldi pe' Camel chi te li dà ?" dovrà essere modificato con "ma i soldi pe' campa', chi te li dà ?" per poter essere riammesso nella scaletta delle canzoni trasmesse dalla radio nazionale.
 
Nel 1959 viene sollevato il clamoroso caso di [[Jula de Palma]] che, al [[Festival di Sanremo 1959|Festival di Sanremo]], propone ''Tua'' di [[Bruno Pallesi|Pallesi]] - [[Gualtiero Malgoni|Malgoni]], classificandosi al quarto posto. Più che il testo è l'interpretazione della de Palma a dare scandalo e la sua esibizione al festival non verrà trasmessa dalla [[RAI]] in quanto giudicata troppo lasciva. A sollevare il caso sembra sia stata la fantomatica Associazione Madri Italiane, tuttavia da accurate indagini sembra che tale associazione non abbia mai mosso accuse nei confronti della canzone e si insinua il sospetto che il caso possa essere stato montato ad arte per far parlare del disco.<ref name="cairoli">{{Cita|Menico Caroli, 2003}}</ref>