Verbo: differenze tra le versioni

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===Verbi intransitivi===
Si dicono intransitivi tutti i verbi non transitivi, e infatti l'aggettivo "''in''transitivo" si ottiene semplicemente con l'aggiunta del prefisso privativo ''in'' che significa ''non''. Possono esprimere
*una condizione del soggetto, per esempio esistere, gioire, impallidire. In questi casi il verbo non rappresenta un'azione vera e propria, ma piuttosto un modo di essereesnsere o di stare in un particolare momento;
*un'azione che non prevede un oggetto, come per esempio abbaiare, arrivare, partire. In questi casi il verbo rappresenta un'azione vera e propria che però si esaurisce nel soggetto: '' il cane abbaia'', ma può essere rivolta verso un obiettivo esterno purché introdotto da una preposizione (complemento indiretto): il cane abbaia '''agli''' intrusi, Francesco parte '''da''' Padova.
Non c'è, in ogni caso, un complemento oggetto.
Come si vede, un verbo intransitivo ha solo un [[Argomento (linguistica)|argomento]], il soggetto, <ref>mentre in proposizioni che usino verbi transitivi possono presentarsene un numero maggiore vedi Serianni, 2010, cit., p. 239.</ref> di conseguenza può avere una sola costruzione e apparire esclusivamente nella '''forma attiva'''. Non si potrà mai dire ''gli intrusi sono abbaiati dal cane'' o ''Padova è partita da Francesco''.
=====Verbi copulativi=====
SonoPossono sempreessere intransitivi io [[verbiintransitivi copulativi]].alcuni Questiverbi nonche hanno maiassumono, complementonella oggettofrese, svolgonoun inveceruolo lasimile stessaa funzionequello chedel ha il verbovervo "essere" nel [[predicato nominale]]: "Ii "[[verbi copulativi]]". Questi "''servono a collegare il soggetto a un nome o a un aggettivo e hanno quindi una funzione analoga a quella del verbo essere, che come sappiamo si chiama [[copula]]''"<ref> [Maurizio Dardano - Pietro Trifone, La lingua italiana, Bologna, Zanichelli, 1985, p. 192]</ref>. Sono copulativi: chiamare (nel senso di "dare un nome"), essere, eleggere (nel senso di nominare: il cardinale Borgia ''fu eletto'' papa nel 1492), apparire, soprannominare (il figlio di Germanico fu soprannominato Caligola dai soldati dell'accampamento romano), nominare, sembrare (nel senso di "parere"), diventare, divenire, giudicare, rivelarsi (la tua previsione ''si è rivelata'' sbagliata), ritenere, mostrarsi, riuscire (mi ''riesce'' difficile crederti), parere (mi ''pare'' inutile insistere su questo argomento). Questi verbi pertanto sono seguiti da un nome o un aggettivo, come il verbo essere nel predicato nominale, tale nome, o aggettivo, si chiama [[Predicato nominale|complemento predicativo]]:
 
:"... e il brutto anatroccolo ''diventò'' (v. copulativo) un cigno" (complemento predicativo).,
:"Il cardinale Borgia ''fu eletto'' papa nel 1492",
:"Il figlio di Germanico ''fu soprannominato'' Caligola dai soldati dell'accampamento romano",
:"Mi ''riesce'' difficile crederti",
:"La tua previsione ''si è rivelata'' sbagliata",
:"''Mi pare'' inutile insistere su questo argomento".
 
Sono sempre intransitivi i [[verbi copulativi]]. Questi non hanno mai complemento oggetto, svolgono invece la stessa funzione che ha il verbo "essere" nel [[predicato nominale]]: "I verbi copulativi servono a collegare il soggetto a un nome o a un aggettivo e hanno quindi una funzione analoga a quella del verbo essere, che come sappiamo si chiama [[copula]]"<ref> [Maurizio Dardano - Pietro Trifone, La lingua italiana, Bologna, Zanichelli, 1985, p. 192]</ref>. Sono copulativi: chiamare (nel senso di "dare un nome"), essere, eleggere (nel senso di nominare: il cardinale Borgia ''fu eletto'' papa nel 1492), apparire, soprannominare (il figlio di Germanico fu soprannominato Caligola dai soldati dell'accampamento romano), nominare, sembrare (nel senso di "parere"), diventare, divenire, giudicare, rivelarsi (la tua previsione ''si è rivelata'' sbagliata), ritenere, mostrarsi, riuscire (mi ''riesce'' difficile crederti), parere (mi ''pare'' inutile insistere su questo argomento). Questi verbi pertanto sono seguiti da un nome o un aggettivo, come il verbo essere nel predicato nominale, tale nome, o aggettivo, si chiama [[complemento predicativo]]:
:... e il brutto anatroccolo ''diventò'' (v. copulativo) un cigno (complemento predicativo).
=== Verbi intransitivi e anche transitivi===
Alcuni verbi intransitivi possono, a volte, reggere un [[complemento oggetto interno]] e '''diventare transitivi'''.