Safety car: differenze tra le versioni

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Per oltre vent'anni, la ''safety car'' non è stata una vettura fissa, ma variava a seconda del circuito: tra le tante, ci furono la [[Lamborghini Countach]] utilizzata al [[Gran Premio di Monaco]] nei primi [[Anni 1980|anni ottanta]], la [[Fiat Tempra]] in servizio al [[Gran Premio del Brasile 1993|GP del Brasile 1993]], la [[Opel Vectra]] usata nel weekend del [[Gran Premio di San Marino 1994]] (in cui perirono [[Roland Ratzenberger]] in prova e [[Ayrton Senna]] in gara), e la [[Honda Prelude]] nel [[Gran Premio del Giappone 1994|GP del Giappone]] dello stesso anno. {{cn|Questa situazione generò a tratti confusione e disorganizzazione; inoltre, poche di queste vetture potevano marciare a velocità sufficientemente sostenute per consentire ai piloti di mantenere gli pneumatici in temperatura}}, tanto che spesso il suo uso fu messo in discussione.
[[File:BMW M2 Safety car - Mondial de l'Automobile de Paris 2016 - 002.jpg|thumb|BMW M2 usata nel campionato [[Motomondiale 2016|Moto Gp 2016]]<ref>[http://www.motogp.com/it/notizie/2016/02/11/la-bmw-m2-e-la-nuova-safety-car-motogp-2016/192655]</ref>|250x250px]]
 
Successivamente, per motivi commerciali, si è deciso di destinare il sistema a uno sponsor (in modo analogo al sistema mono-marca delle gomme). Dalla [[Campionato mondiale di Formula 1 2000|stagione 2000]] la [[Federazione Internazionale dell'Automobile]] decise l'introduzione di una serie di vetture, standard per tutti i circuiti della F1: il contratto di fornitura venne stipulato con la [[Mercedes-Benz]], che da allora, attraverso il marchio [[Mercedes-AMG]], rifornisce con le sue auto tutte le gare del mondiale per dare visibilità ai propri modelli. Dalla stessa data, il pilota ufficiale della ''safety car'' è [[Bernd Mayländer]]<ref>{{cita news|url=http://f1race.it/home/la-storia-della-safety-car-in-f1/|titolo=La storia della Safety Car in F1|pubblicazione=f1race.it|autore=Carlo Di Berardino|data=26 dicembre 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130209020044/http://f1race.it/home/la-storia-della-safety-car-in-f1/|dataarchivio=9 febbraio 2013}}</ref>, dopo tre stagioni in cui il ruolo era affidato a [[Oliver Gavin]]; Mayländer da allora l'ha guidata in tutte le prove del campionato, tranne nel [[Gran Premio del Canada 2001]] in cui per infortunio è stato sostituito da [[Marcel Fässler (pilota automobilistico)|Marcel Fässler]]. Dal {{F1|2010}} al [[Campionato mondiale di Formula 1 2014|2014]] la ''safety car'' utilizzata è stata la [[Mercedes-Benz SLS AMG]], mentre a partire dal [[Campionato mondiale di Formula 1 2015|2015]] è la [[Mercedes-Benz AMG GT]]. Un evento curioso si è verificato nel [[Gran Premio del Canada 2007]], quando la ''safety car'' è rientrata una prima volta, ma subito dopo è avvenuto il grave incidente di [[Robert Kubica|Kubica]]: poiché la vettura non era subito pronta a ritornare in pista, i commissari hanno dovuto utilizzare inizialmente una [[Honda Civic]] di servizio del circuito per qualche giro<ref>{{cita web|url=http://f1records.eu/article/22/samochody-bezpieczenstwa|titolo=Samochody Bezpieczeństwa|sito=f1records.eu|lingua=pl|accesso=5 giugno 2018}}</ref>.
 
=== Regolamento e utilizzo ===
[[File:F1 yellow flag and SC sign.jpg|thumb|left|Due commissari di pista segnalano la bandiera gialla e un cartello con la sigla "SC", che indica l'entrata in pista della ''safety car'' in occasione di un incidente.|218x218px]]
 
In [[Formula 1]] questa innovazione è stata introdotta quando necessario per consentire ai commissari di gara di liberare la pista in situazioni che nel passato avrebbero visto una interruzione e ripartenza della competizione. Ecco perché è stata ribattezzata ''safety car'' ("auto di sicurezza"), a sottolineare l'uso in caso di necessità. Durante il suo periodo di permanenza in pista i commissari di percorso espongono un cartello indicante "SC" insieme alle bandiere gialle. Spesso questa particolare situazione ha modificato l'esito delle gare di F1, in quanto essa annulla i distacchi registrati prima del suo ingresso in pista, e dunque permette agli inseguitori di ridurre o addirittura annullare lo svantaggio nei confronti dei piloti che li precedono. Per questo motivo, le squadre sono solite elaborare le strategie con riferimento alle probabilità d'ingresso della vettura di sicurezza.[[File:Safety Car front 2012 Japan.jpg|thumb|Mercedes-Benz SLS in versione ''safety car'' per la F1 al [[Gran Premio del Giappone 2012]]|217x217px]]
 
Nel [[Campionato mondiale di Formula 1 2007|2007]] le regole riguardanti la ''safety car'' furono radicalmente cambiate. All'entrata in pista della vettura di sicurezza, i piloti non potevano più rientrare ai box per fare rifornimento: questo perché negli anni precedenti si assisteva ad un "assalto" ai box da parte delle vetture in queste occasioni, poiché ciò risultava molto vantaggioso ai fini della strategia. A coloro che entravano ai box ignorando questa regola veniva attribuita la penalità dello ''stop & go'' o addirittura comminata la squalifica. Inoltre da quell'anno la ''safety car'' lasciava passare tutti i piloti doppiati, che dovevano percorrere dei giri a velocità ridotta fino ad accodarsi al gruppo, e solo successivamente, quando la corsia box veniva riaperta, permettendo ai piloti di effettuare il pit stop senza incorrere in penalità. Queste nuove regole diminuirono il caos che occorreva negli anni precedenti, a scapito però dei tempi di permanenza in pista della ''safety car'': infatti con le nuove disposizioni servivano più giri in pista da parte della vettura di sicurezza per eseguire tutta la procedura necessaria.
Dal [[Campionato mondiale di Formula 1 2009|2009]] fu di nuovo possibile effettuare il rifornimento durante tutto il periodo di permanenza in pista della ''safety car'', senza che fosse necessario attendere il messaggio di ''corsia box aperta''. L'unica limitazione posta era un tempo minimo di attesa prima di effettuare la sosta ai box: questo tempo viene comunicato ad ogni pilota attraverso il display presente sulla vettura.<ref>{{cita news|url=http://www.gazzetta.it/Motori/Formula1/Primo_Piano/2009/03/25/diecidomande.shtml|titolo=La rivoluzione in F.1. Che gare vedremo?|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport|gazzetta.it]]|autore=Andrea Cremonesi|data=25 marzo 2009}}</ref> Inoltre quando la ''safety car'' transita sul traguardo l'uscita della pitlane veniva chiusa, obbligando i piloti ad accodarsi al gruppo. Nel [[Campionato mondiale di Formula 1 2010|2010]] e nel [[Campionato mondiale di Formula 1 2011|2011]] la vettura di sicurezza non lasciava più passare i doppiati, ma ricompattava solo il gruppo. Questa regola è stata poi abolita a partire dalla stagione [[Campionato mondiale di Formula 1 2012|2012]].
[[File:Safety Car frontF1 2012green Japanflag.jpg|thumb|Mercedes-Benzleft|La bandiera verde segnala il termine del SLSperiodo in versionecui la ''safety car'' perè lasul F1circuito. alLa [[Granpista Premioè delsgombra Giapponee 2012]]i piloti possono ripartire.|254x254px]]
 
Quando la ''safety car'' ha intenzione di rientrare ai box, spegne le luci per segnalare ai piloti che in pochi momenti si tornerà a correre regolarmente: il primo dei piloti rallenta in modo da compattare ulteriormente il gruppo e fare in modo che la ''safety car'' possa oltrepassare la linea di ingresso nella corsia box senza essere superata; sono consentiti i sorpassi dopo aver oltrepassato la linea di ingresso ai box. I giri effettuati dietro alla ''safety car'' contano come giri percorsi normalmente all'interno della gara; anche il tempo continua a scorrere.
[[File:F1 green flag.jpg|thumb|left|La bandiera verde segnala il termine del periodo in cui la ''safety car'' è sul circuito. La pista è sgombra e i piloti possono ripartire.]]
 
Se necessario, una gara può iniziare o anche terminare in regime di ''safety car''. Nel primo caso, questo succede se ci sono condizioni meteo sfavorevoli, come durante un forte acquazzone nelle prime fasi di gara. Ciò è accaduto undici volte in [[Formula 1]]: nel [[Campionato mondiale di Formula 1 1997|1997]] e nel [[Campionato mondiale di Formula 1 2000|2000]] in [[Gran Premio del Belgio 2000|Belgio]], nel [[Campionato mondiale di Formula 1 2003|2003]] in [[Gran Premio del Brasile 2003|Brasile]], nel [[Campionato mondiale di Formula 1 2007|2007]] al [[Gran Premio del Giappone 2007|Gran Premio del Giappone]] sul [[Circuito del Fuji]], nel [[Campionato mondiale di Formula 1 2008|2008]] al [[Gran Premio d'Italia 2008|Gran Premio d'Italia]] a [[Autodromo Nazionale Monza|Monza]], nel [[Campionato mondiale di Formula 1 2009|2009]], in [[Gran Premio di Cina 2009|Cina]], nel [[Campionato mondiale di Formula 1 2010|2010]] in [[Gran Premio di Corea 2010|Corea]], nel [[Campionato mondiale di Formula 1 2011|2011]] in [[Gran Premio del Canada 2011|Canada]], nel [[Campionato mondiale di Formula 1 2014|2014]] in [[Gran Premio del Giappone 2014|Giappone]] e infine nel [[Campionato mondiale di Formula 1 2016|2016]] a [[Gran Premio di Monaco 2016|Monaco]], in [[Gran Premio di Gran Bretagna 2016|Gran Bretagna]] e in Brasile. Nel secondo caso invece questo accade in caso di un incidente negli ultimi giri della gara: è accaduto sette volte, nel [[Campionato mondiale di Formula 1 1999|1999]] in [[Gran Premio del Canada 1999|Canada]], due volte nel 2009, in [[Gran Premio d'Australia 2009|Australia]] ed in [[Gran Premio d'Italia 2009|Italia]], una volta nel 2010, a [[Gran Premio di Monaco 2010|Montecarlo]], una volta nel [[Campionato mondiale di Formula 1 2012|2012]] in [[Gran Premio del Brasile 2012|Brasile]], una nel [[Campionato mondiale di Formula 1 2014|2014]] in [[Gran Premio del Canada 2014|Canada]] e una nel [[Campionato mondiale di Formula 1 2015|2015]] in [[Gran Premio di Cina 2015|Cina]]. Nel caso la gara termini in regime di ''safety car'', essa rientra nel corso dell'ultimo giro nella corsia box, mentre le auto transitano sulla linea di traguardo terminando quindi la gara; in questo caso nel tratto di pista compreso tra la linea di ingresso ai box e il traguardo restano vietati i sorpassi. Quest'ultimo aspetto rimase controverso fino al [[Gran Premio di Monaco 2010]], quando [[Michael Schumacher]] superò [[Fernando Alonso]] all'ingresso dell'ultima curva, vedendosi però poi attribuita una penalità di tempo nella classifica finale.
 
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=== Vetture ===
 
*[[Campionato mondiale di Formula 1 1973|1973]]: [[Porsche 914|Porsche 914/6]] ([[Gran Premio del Canada 1973|Gran Premio del Canada]])
*[[Campionato mondiale di Formula 1 1981|1981]]-[[Campionato mondiale di Formula 1 1983|1983]]: [[Lamborghini Countach]] ([[Gran Premio di Monaco 1981|Gran Premio di Monaco]])