Storia dell'uomo: differenze tra le versioni

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La '''storia dell'uomoessere umano''' è l'insieme delle vicende umane all'interno della [[Storia della Terra]]. Secondo la Teoria dell'Evoluzione di Darwin, l'uomoessere umano è il frutto di un [[Evoluzione umana|processo evolutivo]], dunque l'inizio della storia dell'umanità può essere fatto risalire a diversi stadi di questo sviluppo: la si può intendere dalla comparsa del primo [[Australopithecus garhi#Utensili litici|manufatto tecnologico australopithecino]], a partire dalla comparsa del genere ''[[Homo]]'', oppure a partire dalla comparsa di ''[[Homo sapiens]]'', il cosiddetto "uomoumano moderno", circa 200.000 anni fa.
 
Con tale definizione si può preferire indicare la storia dell'uomoumano moderno, dotato di caratteri anatomici identici all'uomoumano odierno e di una cultura artistica e spirituale, ma nella periodizzazione tradizionale il primo dei periodi della storia umana è generalmente indicato nella [[Preistoria]], 2,5-2,6 milioni di anni fa, e quindi include diverse specie ominidi.
 
== Periodizzazione ==
[[File:Chopper of Dmanisi.png| thumb|L'inizio della storia dell'uomoessere umano: un ''chopper'' con "margine semplice", una pietra scheggiata proveniente dal sito di Dmanisi (Georgia): uno strumento fabbricato da un individuo della specie [[Homo habilis]] circa 1 850 000 anni fa. L'[[industria litica]] sancisce la nascita della [[tecnologia]] e con essa la comparsa del [[homo|genere umano]] e l'inizio della [[preistoria]]]]
La [[periodizzazione]] della storia umana più comune presso la [[civiltà occidentale|cultura occidentale]], basata quindi su un punto di vista "eurocentrico" della storia, suddivide la storia del genere ''[[Homo]]'' in due grandi periodi, [[Preistoria]] (che si divide in età della pietra a sua volta divisa in Paleolitico, Mesolitico e Neolitico, ed età del Bronzo, con le sue rispettive divisioni) e [[Storia]] (età antica, medievale, moderna e contemporanea).
 
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* [[Preistoria]] (o [[età della pietra]], 2 500 000 anni fa – 3 500 a.C. circa): Inizia con la “nascita” della [[tecnologia]], ovvero la costruzione dei primi rudimentali utensili in pietra da parte di alcuni rappresentanti del genere ''[[Australopitecus]]'' o/e della prima specie del genere [[Homo]], l'[[Homo habilis]], ad esempio [[selce|selci]] scheggiate. Finisce circa 5 500 anni fa con l'invenzione della [[scrittura]] da parte di Homo sapiens, evento che segna l'inizio della storia. La preistoria è suddivisa in:
**[[Paleolitico]] (2,5 m.a.f.- 20 000 a.C. circa): La più antica e la più lunga era della storia dell'uomoessere umano (ricopre circa il 99% della sua storia), inizia con la nascita della [[tecnologia]] e termina con la comparsa delle prime forme di agricoltura. Nel corso di quest'epoca si verifica il lento passaggio dalla specie ''Homo habilis'' all'uomoumano moderno (''sapiens'')
** [[Mesolitico]] (20 000-10 000 a.C. circa): È la fase di transizione tra Paleolitico e Neolitico, che vede alcune società umane avviarsi all'[[agricoltura]] e alla vita sedentaria.
** [[Neolitico]] (10 000 a.C. - 3 500 a.C. circa): Inizia con la [[transizione neolitica]], ovvero con il completo passaggio di alcuni gruppi umani (in Mesopotamia, Cina, India) da comunità nomadi dedite alla caccia, la pesca e la raccolta, a comunità stabili dedite all'[[agricoltura]] e l'[[allevamento]].
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** [[Età contemporanea]]: dalla [[Rivoluzione francese]] (1789) e dalla [[Rivoluzione industriale]] (fine XVIII secolo) al presente
 
== Comparsa dell'uomoessere umano ==
{{vedi anche|Evoluzione umana|Migrazioni umane preistoriche|Preistoria}}
[[File:Human evolution chart-it.svg|thumb|upright=1.4|Distribuzione spaziale e temporale delle principali specie appartenenti al genere ''Homo'']]
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L'appartenente al genere ''Homo'' progenitore della nostra specie, denominato ''[[Homo ergaster]]'', si origina in [[Africa]], evolvendosi dà origine a ''[[Homo erectus]]'' e [[ominazione|colonizzando]] ad ondate successive l'Eurasia si differenzia nelle specie [[Homo heidelbergensis]] e successivamente in [[Homo neanderthalensis]] con caratteristiche carnivore (processo di migrazione chiamato [[Out of Africa I|Out-of-Africa 1]]), gli appartenenti al genere Homo che rimasero in Africa diedero origine all'''[[Homo sapiens]]'' che successivamente migrò, dando origine ad un secondo processo di migrazione chiamato ''[[Out of Africa II|Out-of-Africa 2]]''.
 
L'uomoumano moderno secondo studi genetici è originario dell'Africa (circa 200&nbsp;000 anni fa); durante il processo di migrazione chiamato ''Out-of-Africa II'' (seconda fuoriuscita dal continente africano) ha colonizzato l'[[Eurasia]] e l'[[Oceania]] (circa 50&nbsp;000 anni fa) ibridandosi con le specie già fuoriuscite dall'Africa precedentemente (denisoviani in Asia orientale e neanderthaliani in Eurasia occidentale)<ref>{{cita web|url=http://www.lescienze.it/news/2011/09/19/news/incrocio_genetico_sapiens_neanderthal_denisova-744081/|titolo=Il ménage à trois dei nostri antenati|editore=lescienze.it|data=19 settembre 2011|accesso=19 aprile 2014}}</ref>, e infine l'[[Americhe|America]] (da circa 10&nbsp;000 anni fa<ref>Templeton, Alan (2002) "Out of Africa again and again" ''Nature'' 416: 45 - 51 [http://cogweb.ucla.edu/ep/Templeton_02.html From Alan Templeton, "Out of Africa again and again."]</ref> ad almeno 15&nbsp;000<ref>González-José, R. et al. Nature 425, 62−65 (2003).</ref> o forse, ma le ricerche sono tuttora in corso, 40&nbsp;000 anni fa). Secondo i medesimi studi le attuali etnie caucasiche, indiane ed oceaniche, conservano tracce di ibridazione con ''Homo neanderthalensis'' ereditate tramite la trasmissione paterna del cromosoma Y avvenuta in Europa, mentre altre popolazioni non presentano tracce di ibridazione con ''Homo neanderthalensis'', questo fatto viene comunemente interpretato come una conferma all'origine africana dell'uomoumano moderno, il quale solo durante la seconda migrazione a partire dall'Africa si sarebbe ibridato con gli ominidi europei residenti nel centro Europa a partire dalla prima migrazione.
 
La nostra specie denominata ''Homo sapiens'' si {{Senza fonte|è inoltre completamente imposta sulle altre specie appartenenti al genere ''Homo''}}, causandone l'estinzione attraverso processi in fase di indagine: una più rapida [[riproduzione]] e una competizione per le risorse, in [[Europa]] e [[Medio Oriente]], probabilmente, sostituendosi in particolare con meccanismi ancora in fase di discussione, all<nowiki>'</nowiki>''[[Homo neanderthalensis]]'' circa 30&nbsp;000 anni or sono.