Galleria degli Uffizi: differenze tra le versioni

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Le '''Gallerie degli Uffizi''' sono un complesso museale a [[Firenze]] comprendente ''la Galleria delle Statue e delle Pitture (ex Palazzo degli Uffizi''<ref>Decisione assunta con {{cita web|url=http://www.uffizi.beniculturali.it/getFile.php?id=276|titolo=Decreto Direttoriale n. 5/2016|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170202015057/http://www.uffizi.beniculturali.it/getFile.php?id=276|dataarchivio=2 febbraio 2017}}</ref>), il [[Corridoio Vasariano]] e le collezioni di [[Palazzo Pitti]].
 
Le tre gallerie unificate costituiscono per quantità e qualità delle opere raccolte uno dei più importanti [[museo|musei]] del mondo. Vi si trovano la più cospicua collezione esistente di [[Raffaello Sanzio|Raffaello]] e [[Sandro Botticelli|Botticelli]], oltre a nuclei fondamentali di opere di [[Giotto]], [[Tiziano Vecellio|Tiziano]], [[Paolo Veronese|VeronesePontormo]], [[Tintoretto]],Agnolo [[PontormoBronzino|Bronzino]], [[AgnoloAndrea Bronzino|Bronzinodel Sarto]], [[Caravaggio]], [[Albrecht Dürer|Dürer]], [[Pieter Paul Rubens|Rubens]] ed altri ancora.
 
Mentre a Palazzo Pitti si concentrano le opere pittoriche del Cinquecento e del [[arte barocca|Barocco]] (spaziando da [[Giorgione]] a [[Tiziano Vecellio|Tiziano]], da [[Jusepe de Ribera|Ribera]] a [[Antoon van Dyck|Van Dyck]]) ma anche dell'Ottocento e Novecento italiano, il corridoio Vasariano ospitaospitava attualmentefino al 2018 e parte della Collezione di Autoritratti (oltre 1.700), che prossimamente saranno spostatiospitati nella Galleria delle Statue. Fra gli autoritratti presenti si trovano quelli di [[Hans Holbein il Giovane|Holbein]], [[Rembrandt]], [[Diego Velázquez|Velázquez]], [[Joshua Reynolds|Reynolds]], [[Jacques-Louis David|David]], [[Jean-Baptiste Camille Corot|Corot]], [[Jean-Auguste-Dominique Ingres|Ingres]], [[Eugène Delacroix|Delacroix]], [[John Singer Sargent|Sargent]], [[Marc Chagall|Chagall]] e [[James Ensor|Ensor]].
 
La Galleria delle Statue ospita una raccolta di opere d'[[arte]] inestimabili, derivanti, come nucleo fondamentale, dalle collezioni dei [[Medici]], arricchite nei secoli da lasciti, scambi e donazioni, tra cui spicca un fondamentale gruppo di opere religiose derivate dalle soppressioni di monasteri e conventi tra il [[XVIII secolo|XVIII]] e il [[XIX secolo]].
 
Divisa in varie sale allestite per scuole e stili in ordine cronologico, l'esposizione mostra opere dal [[XII secolo|XII]] al [[XVIII secolo]], con la migliore collezione al mondo di opere del [[Rinascimento]]. Al suo interno sono ospitati alcuni fra i più grandi capolavori dell'umanità, realizzati da artisti che vanno da [[Cimabue]] a [[Caravaggio]], passando per [[Giotto]], [[Leonardo da Vinci]], [[Michelangelo Buonarroti|Michelangelo]], [[Raffaello Sanzio|Raffaello]], [[Andrea Mantegna|Mantegna]], [[Tiziano Vecellio|Tiziano]], [[Parmigianino]], [[Albrecht Dürer|Dürer]], [[Pieter Paul Rubens|Rubens]], [[Rembrandt]], [[Canaletto]] e [[Sandro Botticellifiorentino]]. Di grande pregio sono anche la collezione di statuaria antica e soprattutto quella dei disegni e delle stampe che, conservata nel Gabinetto omonimo, è una delle più cospicue ed importanti al mondo.
 
Nel 2016 ha fatto registrare 2&nbsp;010&nbsp;631 visitatori, risultando il quarto sito museale statale italiano più visitato, alle spalle del [[Pantheon (Roma)|Pantheon]], del circuito archeologico del [[Colosseo]], [[Foro Romano]] e [[Palatino]] e degli [[scavi archeologici di Pompei]]<ref name="visitatori"/>.