Dioscoro I di Alessandria: differenze tra le versioni
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Il [[secondo concilio di Efeso|concilio di Efeso]] si tenne nel [[449]]. Dioscoro si presentava ad esso come difensore della fede e delle formule di San Cirillo, ma era innanzi tutto preoccupato dall'idea d'umiliare quella cattedra di Costantinopoli che pretendeva di esser superiore alla cattedra alessandrina in Oriente<ref>{{cita web|url=http://www.studiodomenicano.com/testi/lezioni_dattiloscritte/Nicea-Efeso-Calcedonia.pdf|titolo=Storia dei Concili di Efeso, di Nicea e di Calcedonia|accesso=27 marzo 2019}}</ref>. Da Roma [[Papa Leone I]], deciso a sostenere Flaviano, inviò due rappresentanti, i quali depositarono una lunga lettera, nota come ''[[Tomus ad Flavianum]]'', in cui il pontefice enunciò in modo esemplare la dottrina della [[Cristologia|duplice natura]], umana e divina, di [[Cristo]]<ref name=":3">{{Cita libro|autore = |titolo = Acta Oecomenicorum Conciliorum|anno = 1914|editore = E. Schwartz-J.Straub|città = Berlino|volume = II, IV, 9}}</ref>. Nonostante l'intervento dei legati pontifici, Dioscoro intervenne per far sì che i documenti papali non venissero letti. L'8 agosto proclamò la dottrina di Eutiche conforme all'ortodossia<ref name=":3">{{Cita libro|autore = |titolo = Acta Oecomenicorum Conciliorum|anno = 1914|editore = E. Schwartz-J.Straub|città = Berlino|volume = II, IV, 9}}</ref> e il 22 depose parecchi vescovi: Eusebio di Dorilea, [[Teodoreto di Cirro]], [[Iba di Edessa]], Domno di Antiochia e specialmente Flaviano, che fu oggetto di un duro pestaggio e morì dopo tre giorni per le percosse ricevute<ref name=":3">{{Cita libro|autore = |titolo = Acta Oecomenicorum Conciliorum|anno = 1914|editore = E. Schwartz-J.Straub|città = Berlino|volume = II, IV, 9}}</ref>.
Esercitando il pugno di ferro, Dioscoro era riuscito quindi a far approvare
Alla morte di Teodosio, nel [[450]], gli ortodossi ottennero dall'imperatrice [[Elia Pulcheria|Pulcheria]], poi canonizzata, la convocazione di un nuovo [[Concilio di Calcedonia|concilio]] che si tenne a [[Calcedonia]] nell'ottobre del [[451]], in cui il monofisismo venne condannato. <br/>
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}}</ref>.
Quando i fedeli seppero della sua morte, si consultarono con il clero
Gli effetti dell'operato di Dioscoro furono molto duraturi. La Chiesa di Alessandria, infatti, rifiutò la definizione della natura di Cristo sancita dal Concilio<ref>Non fu l'unica. Stessa decisione presero le chiese: [[Chiesa apostolica armena|apostolica armena]], [[Chiesa ortodossa siriaca|ortodossa siriaca]] e [[Chiesa ortodossa etiope|ortodossa d'Etiopia]] e (da quando faceva parte della Chiesa siriaca) [[Chiesa ortodossa siriaca del Malankara]].</ref> ed uscì dall'
==Note==
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