The Raven (film 2012): differenze tra le versioni
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Nel [[1849]], a [[Baltimora]], una donna e sua figlia vengono uccise (una strangolata e l'altra sgozzata) in una stanza chiusa e con una piccola finestra dalle architravi inchiodate. La polizia, capitanata dal detective Fields, scopre che in realtà i chiodi che bloccavano la finestra erano semplici bottoni che aprivano la finestra. L'indizio ricorda l'opera "[[I delitti della Rue Morgue]]" dello scrittore Edgar Allan Poe. Costui è uno scrittore in rovina, dedito all'alcol e senza più ispirazione, scrive racconti dell'orrore e recensioni in un giornale di proprietà del signor Maddux, che ormai vengono scartati, ma i soli che sembrano credere nelle sue potenzialità sono il suo compositore tipografico Ivan Reynolds e la giovane Emily Hamilton, la figlia del colonnello Hamilton nonché fidanzata di Edgar. Poe viene dunque interrogato dal detective, che dopo averne ispezionato le mani (e non trovando tracce di sangue o di lotta)lo dichiara innocente.
Nel frattempo viene rapito e ucciso Lord Fellow, un rivale di Poe: incatenato su un tavolo, è stato tagliato in due da un'enorme lama. Quando viene scoperto il crimine, il detective e lo scrittore riconoscono nella scena del delitto alcune somiglianze con il racconto "[[Il pozzo e il pendolo (racconto)|Il pozzo e il pendolo]]", insieme a una strana maschera . Quest'ultimo sospetta che il maniaco possa colpire anche a un ballo regale in maschera organizzato dal colonnello Hamilton, ispirandosi al racconto "[[La maschera della morte rossa (racconto)|La maschera della morte rossa]]", . La polizia si intrufola al ballo, ma l'assassino riesce a rapire Emily senza essere visto, usando come diversivo un attore vestito da Morte rossa. La donna viene nascosta sotto il pavimento di legno di quel che sembra un sotterraneo
L'assassino commette poi un altro delitto, facendo ritrovare il corpo di un'attrice, Poe e la polizia, si recano al teatro dove recitava e trovano una lingua come "[[La verità sul caso di Mr. Valdemar]]".Fields riesce a intravedere l'assassino che fugge e lo insegue, ma il maniaco scompare nel nulla. Poe è costretto a trasferirsi dal detective in quanto la sua casa è bruciata, intanto questi scopre che la strana sostanza rossa lasciata dall'assassino come firma non è sangue, inoltre si rivela magnetica
La polizia scopre che Emily potrebbe essere nascosta nei sotterranei: il detective Fields riesce a intravedere l'assassino che fugge e lo insegue, ma il maniaco scompare nel nulla. Nel frattempo, gli agenti e Allan Poe non trovano la donna, ma solo il cadavere di un marinaio scomparso e sospettato in precedenza di essere il killer: il corpo era nascosto dietro un muro dei sotterranei, come la moglie dell'assassino ne "[[Il gatto nero (racconto)|Il gatto nero]]". La polizia raggiunge l'ennesimo luogo indicato dal maniaco: la cattedrale di Santa Croce. Durante un sopralluogo, il serial killer si fa vivo e sgozza l'agente Cantrell, ferendo gravemente il Fields e poi scomparendo in un bosco. Emily riesce faticosamente a liberarsi dalla cripta e cerca di fuggire, ma il maniaco la stordisce e la rinchiude. Nel suo studio, lo scrittore termina il suo racconto, scrivendo che offrirà la sua stessa vita per salvare quella di Emily.▼
▲La polizia scopre che Emily potrebbe essere nascosta nei sotterranei
Poe litiga con con Maddux che ha letto il suo ultimo racconto, contento per la vendita delle copie, finendo per litigare con l'autore separati poi da Ivan. L'autore trova davanti a casa una copia del giornale in cui è stato pubblicato il finale del racconto e un messaggio da parte dell'assassino: leggendo il messaggio, capisce che il colpevole sapeva già come sarebbe finito il racconto e che quindi aveva letto quel finale prima che venisse pubblicato :la lettera infatti è umida mentre il giornale è perfettamente asciutto. Parallelamente Fields scopre che la sostanza rossa magnetica è inchiostro capendo che il colpevole è legato al giornale.Poe arrivato al giornale scopre con sorpresa che Maddux è morto: il serial killer gli ha amputato le mani.▼
▲Poe litiga con con Maddux che ha letto il suo ultimo racconto, contento per la vendita delle copie, finendo per litigare con l'autore, separati poi da Ivan. L'autore, la mattina seguente trova davanti a casa del detective una copia del giornale in cui è stato pubblicato il finale del racconto e un messaggio da parte dell'assassino
Poe si trova davanti il vero omicida: Ivan, in realtà un pericoloso squilibrato mentale che confessa di aver ucciso anche suo padre, dice di aver fatto tutto questo per aiutare Edgar a scrivere un ultimo racconto. Il colpevole dà poi allo scrittore un bicchiere di veleno: vuole infatti che si uccida rispettando quindi il finale del racconto, in cambio, Emily sopravviverà. Poe beve il liquido e subito dopo Ivan si allontana per prendere una carrozza che lo porterà a Parigi e lascia un indizio legato a "[[Il cuore rivelatore]]", non prima di essere sbeffeggiato dallo scrittore che lo definisce una "sua creatura", Poe riesce a capire che la donna si nasconde proprio sotto il pavimento del posto dove si trova e con le ultime forze la trova e la libera, che viene poi soccorsa dalla polizia. Un passante trova Poe delirante su una panchina: lo scrittore ripete continuamente il cognome "Reynolds" (il cognome di Ivan) e chiede all'uomo di dirlo a Fields, ma prima che arrivino i soccorsi muore avvelenato.
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