Emirati Arabi Uniti: differenze tra le versioni
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=== Lingua ===
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La lingua ufficiale parlata nel Paese è l'[[Lingua araba|arabo]].
== Ordinamento dello Stato ==
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Nel paese è presente la sede dell'[[World Government Summit|Incontro Mondiale dei Governi]], un'organizzazione mondiale per il dialogo globale con il tentativo di rivoluzionare come i governi operano e come vengono attuate le loro politiche.
==== Università ====
La United Arab Emirates University è la più antica università degli Emirati Arabi Uniti, fondata, dopo l'indipendenza dalla Gran Bretagna, dallo
==== Ordinamento scolastico ====
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Nella produzione letteraria emiratina, tra il XX e il XXI secolo, si afferma l'opera poetica di [[Nujoom Al-Ghanem]], anche affermata regista cinematografica, che ha scritto diversi volumi di poesie ispirate spesso al patriottismo e alle condizioni della donna nel mondo quotidiano.
===Patrimoni dell'umanità===
Nel 2011 un sito del patrimonio culturale degli
==Festività nazionale==
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== Economia ==
Gli Emirati Arabi Uniti hanno un'economia aperta, con il decimo reddito pro-capite del mondo. Le esportazioni di [[petrolio]] e di [[gas naturale]] svolgono un ruolo importante nell'economia dello Stato, soprattutto in quella di Abu Dhabi. Oltre l'85% dell'economia degli Emirati Arabi Uniti si basa sulle esportazioni di risorse naturali. Il petrolio, soprattutto, è la principale fonte di reddito dell'Emirato di [[Abu Dhabi]], che può vantare, al momento, riserve per altri 150 anni. L'Emirato di Dubai, invece, ha risorse di petrolio che sono state calcolate fino al 2025 circa, per questa ragione, quest'emirato ha già cominciato una politica di diversificazione della propria economia puntando in particolar modo sul commercio, il turismo e i servizi. Gli altri emirati, per il proprio sostentamento, necessitano invece di appoggio economico dai due Emirati principali. L'industria metallurgica (soprattutto dell'alluminio e dell'acciaio) insieme con il settore tessile sono capaci di produrre una quantità molto significativa del PIL e si prevede che entro i prossimi 40-60 anni, di superare le entrate derivanti dal petrolio e le esportazioni di gas naturale.
Il boom edilizio ha portato il governo del Paese a investire in infrastrutture molto costose che includono il [[Burj Dubai]], il cui nome è stato cambiato nel 2011 in Burj Khalifa, l'edificio più alto del mondo, il [[Dubai World Central International Airport]], che, è l'aeroporto più costoso mai costruito, e le tre [[Palm Islands]], le isole artificiali più grandi al mondo. Altri progetti riguardano il [[Dubai Mall]], il centro commerciale più grande del mondo, e un arcipelago artificiale chiamato [[The World (arcipelago)|The World]], che mira ad aumentare l'industria del turismo, in rapida crescita a [[Dubai]]. Per quanto riguarda il settore dello spettacolo è in costruzione [[Dubailand]], che dovrebbe essere due volte le dimensioni di [[Disney World]], e la [[Dubai Sports City]], che non solo fornirà la "casa" per le squadre sportive locali, ma può far parte della futura offerta olimpica degli Emirati Arabi Uniti. Tuttavia, la preoccupazione principale è che questo boom edilizio, costruito sul debito e sulla speculazione, possa creare una crisi del bilancio statale, come è accaduto a Dubai.
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