Diocesi di Bolzano-Bressanone: differenze tra le versioni
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Aggiunto sinodo di Grado e ridefinita anticamente Sabiona da importante centro commerciale dell'Impero Romano a importante centro viario dell'Impero. |
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===Medioevo===
{{vedi anche|Sede titolare di Sabiona}}
La diocesi di Bressanone è la continuazione della [[Sede titolare di Sabiona|diocesi di Sabiona]]
Il primo vescovo di Sabiona ricordato dalla storia, che appare come [[Diocesi suffraganea|suffraganeo]] del [[Patriarcato di Aquileia|Patriarca di Aquileia]], è [[Ingenuino di Sabiona|sant'Ingenuino]], menzionato
Il vescovo Hartwig (1020-39) elevò Bressanone al rango di città, e la circondò di fortificazioni. La diocesi si estese attraverso successivi ampliamenti ad opera degli imperatori: da [[Corrado II il Salico|Corrado II]] nel [[1027]] la ''Norital'', da [[Enrico IV di Franconia|Enrico IV]] nel [[1091]] la Val Pusteria. Nel [[1179]] [[Federico I d'Asburgo|Federico I]] conferì al vescovo il titolo di Principe del [[Sacro Romano Impero]]. Questo era una concessione in riconoscenza del fatto che, durante le controversie tra Impero e Papato, i vescovi di Bressanone avevano generalmente preso le difese dell'Imperatore. Particolarmente significativo è il caso di Altwin, durante il lungo episcopato del quale (1049-91) si tenne a Bressanone nel [[1080]] un [[sinodo]], dove trenta vescovi, schierati con l'Imperatore, dichiararono [[papa Gregorio VII]] deposto, ed elevarono ad [[antipapa]] il [[vescovo di Ravenna]], con il nome di [[Antipapa Clemente III|Clemente III]].
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