Vladimir Konstantinovič Bukovskij: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
RolloBot (discussione | contributi)
m Bot: Correzione di uno o più errori comuni
FrescoBot (discussione | contributi)
Riga 25:
 
=== Attivismo ed arresti ===
Dal giugno [[1963]] al febbraio [[1964]], Bukovskij è stato detenuto (articolo 70-1 del [[codice penale sovietico]]) in una psikhushka per aver organizzato incontri di poesia nel centro di [[Mosca (Russia)|Mosca]] presso il monumento a [[Vladimir Vladimirovič Majakovskij|Vladimir Majakovskij]]. Nel gennaio [[1967]] è stato arrestato per aver organizzato manifestazioni in difesa di [[Aleksandr Il'ič Ginzburg|Aleksandr Ginzburg]], [[Jurij Timofeevič Galanskov|Jurij Galanskov]] ed altri dissidenti (articolo 190-1, tre anni di reclusione); fu rilasciatopubblicato nel gennaio [[1970]].
 
Nel [[1971]] Bukovskij riuscì a far giungere in [[Occidente (civiltà)|Occidente]] un documento di oltre 150 pagine che descriveva gli abusi commessi negli istituti psichiatrici sovietici nei contronti di dissidenti politici. L'informativa ebbe grande eco negli ambienti degli attivisti per i [[diritti umani]] in tutto il mondo (incluso l'URSS) e per questo fu arrestato nuovamente nel gennaio [[1972]] con l'accusa di aver avuto contatti con giornalisti stranieri e per possesso e diffusione di [[samizdat]] (articolo 70-1, sette anni di prigionia più cinque di esilio). Insieme con un compagno di prigionia, lo [[psichiatra]] Semën Gluzman, redasse un ''Manuale di psichiatria per dissidenti'' per aiutare altri dissidenti a combattere gli abusi delle autorità.