Regno d'Italia (1861-1946): differenze tra le versioni

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Come primo stemma l'[[Regno d'Italia|Italia]] adottò provvisoriamente l'ex stemma del [[Regno di Sardegna]] ideato da [[Carlo Alberto di Savoia|Carlo Alberto, re di Sardegna]].
 
Nel 1870, per volere di [[Vittorio Emanuele II]], venne modificato l'emblema nazionale, nel quale venne inserito lo [[Stellone d'Italia]].
 
Nel 1890, per forte volere di [[Umberto I]], lo stemma venne arricchito e come segno di potere venne inserita al centro la [[corona ferrea]] al fine di aumentare il prestigio dello stato, in quegli anni stava infatti prendendo forma l'[[Impero coloniale italiano|impero coloniale]] in Africa.
 
Di fronte al consenso al fascismo, [[Vittorio Emanuele III]] inserì nel [[1929]] due fasci littori nello stemma, su richiesta di Mussolini
Il fascismo spopolava in Italia, ma [[Casa Savoia]] preferiva non immischiarsene, per via della scarsa fiducia del re in [[Mussolini]]. In questi anni nel Paese vi era di fatto una diarchia.
 
ArresosiDichiarato infineil all'enormefascismo consensonemico deld'Italia, fascismo [[Vittorio Emanuele III]] cedette epoté inserìriadottare nel [[19291944]] duelo fascistemma littoriprecedente, nelloche stemmavenne autilizzato grananche richiestasotto il breve regno di Mussolini[[Umberto II]].
 
Dichiarato il fascismo nemico d'Italia [[Vittorio Emanuele III]] poté riadottare nel [[1944]] lo sfarzoso stemma che venne continuato ad essere utilizzato anche sotto il breve regno di [[Umberto II]].
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File:Coat of arms of the Kingdom of Italy (1848-1870).svg|Stemma utilizzato fino al [[1870]]