Columbano Bordalo Pinheiro: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
controllo di autorità
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: accenti e modifiche minori
Riga 22:
Maestro del [[Realismo (arte)|realismo]] nella pittura portoghese, è famoso per i ritratti (in particolare quello del poeta e filosofo [[Antero de Quental]], fondatore del partito socialista portoghese,<ref>Dipinto nel 1889 e conservato al Museu Nacional de Arte Contemporânea do Chiado (MNAC), Lisbona. Nell'espressione del volto, Columbano Bordalo Pinheiro sembra aver intuito il prossimo suicidio dell'uomo.</ref>), ritratti che sono caratterizzati da profonda introspezione spicologica.
 
Discepolo del pittore [[Miguel Ângelo Lupi]] e dello scultore [[Simões de Almeida]], nel 1881 Bordalo Pinheiro - grazie all'interessamento di [[Elisa Hensler]], contessa di Edla e seconda moglie del re [[Ferdinando II del Portogallo]] - ottenne una borsa di studio per un soggiorno di studio in Francia, dove potèpoté ammirare opere di pittori impressionisti e realisti, tra cui [[Gustave Courbet]], [[Édouard Manet]] e [[Edgar Degas]].
 
Fece parte del ''Grupo do Leão'' (''Gruppo dei Leoni''), artisti scrittori ed intellettuali che si ritrovavano a Lisbona, nel ristorante ''Leão de Our'' (''Il Leone d'oro''). Nel gruppo erano compresi i pittori [[Antonio Carvalho da Silva Porto]], [[João Marques de Oliveira]] e [[José Malhoa]].
Riga 30:
Alla nascita della prima repubblica portoghese, nel 1911, disegnò la bandiera ed ebbe la carica di direttore del Museo dell'arte moderna di Lisbona (Museu Nacional de Arte Contemporânea do Chiado – MNAC), dal 1914 al 1927.
 
Sue opere sono conservate anche al [[Museu Nacional Soares dos Reis]], di [[Porto (Portogallo)|Porto]]. Nella mostra, organizzata al Museo Chiado - dal 2 dicembre 2010 al 27 marzo 2011 - per celebrare il primo centenario della Repubblica portoghese, erano presento opere di Columbano Bordalo Pinheiro.<ref>{{Cita web|url = http://www.museuartecontemporanea.gov.pt/en/programacao/792 |titolo=Mostra al Museo Chiado |sito=www.museuartecontemporanea.gov.pt |accesso = 2 aprile 2019}}</ref>
 
== Galleria d'immagini ==