Signoria fondiaria: differenze tra le versioni
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Viene definita '''signoria fondiaria''' l'autorità che, nel [[sistema feudale]], ogni [[vassallo]] esercitava sul suo [[feudo]].
Le ''signorie'' furono di diversi tipi, si va dal diritto di [[Conio|coniare]] [[moneta]] e amministrare la [[giustizia]] su un determinato territorio a quello di riscuotere [[Pedaggio|pedaggi]] su strade e ponti. Questo genere di diritti concessi dall'alto prendevano anche il nome di ''[[Feudo|feudi]]''. Le signorie venivano concesse da un potere centrale quando questo si rendeva conto di non essere in grado di controllare direttamente un territorio, di amministrarlo e difenderlo. Il signore poteva far pagare le [[tasse]] ai contadini e assegnare a questi ultimi delle "[[corvée]]", cioè periodi di lavoro in cui i contadini liberi dovevano svolgere mansioni gratuite per lui. Egli risolveva anche piccole liti e manteneva l'ordine nel suo feudo.
In ambito [[Germani|germanico]], si parlava anche di "[[signoria di banno]]", dal termine [[lingue germaniche|germanico]] "ban", che indicava il diritto dei capi germanici di riunire i membri del [[clan]] e di punire atti criminosi. Gli storici definiscono questa signoria come l'esercizio del potere assoluto (giudiziario, politico e amministrativo) su tutto il territorio da lui governato. Tale potere era però riservato solo ai grandi proprietari terrieri, mentre gli altri esercitavano solo la signoria fondiaria.
== Voci correlate ==
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