Nel XX secolo l'università diventa la prima università ad esserefu sottomessa alla cosiddetta [[Gleichschaltung]] da parte del [[Germania nazista|regime nazista]], sopratuttoallorquando aun causaconsistente del suo grande prestigio nella società tedesca ed europea in generale. Di conseguenza più del 25 %numero di tutti i professori con un legame familiare alla religione ebraica furonofu costretticostretto a partire dall'università. NelInfine, nel 1945 fu di nuovo, l'università di Heidelberg, attraversograzie ilanche professoreal contributo di filosofia [[Karl Jaspers]]<ref>{{cita conlibro|autore=Karl il suo testo ''Jaspers|titolo=Die Erneuerung der Universität''. (italiano:Reden ''Ilund rinnovoSchriften, dell'università'')1945/46|lingua=de|editore=Lambert aSchneider|città=Heidelberg|anno=1986|}}</ref>, liberarsiprofessore dalladi dottrinafilosofia, nazistasi edliberarò adalla interrogarsidottrina sul possibile futuro dell'università e lo state tedesco in generale dopo gli orrori dell'[[Olocausto]]nazista.<ref>{{Cita web|url=https://www.ifz-muenchen.de/heftarchiv/2007_1_5_gruettner.pdf|titolo=Die Vertreibung von Wissenschaftlern aus den deutschen Universitäten 1933–1945}}</ref>
aus den deutschen Universitäten 1933–1945}}</ref>.
Nel 1979 l'università fu scelta dal Consiglio centrale degli Ebreiebrei in Germania come sede del nuovo istituto superiore per [[studi ebraici]] ed è ancora il più grande centro di studio di questo tipo in Europa.<ref>{{Cita web|url=https://www.hfjs.eu/profile/index.html|titolo=Profile|sito=www.hfjs.eu|accesso=2019-04-10}}</ref>.
