Henry Miller: differenze tra le versioni
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« ''La mia opinione è che sia il solo scrittore in prosa che abbia immaginazione e valore, apparso negli ultimi anni tra i popoli di lingua inglese. Anche se si potrebbe obiettare che la mia sia una valutazione eccessiva, bisognerebbe ammettere che Miller è uno scrittore fuori dell'ordinario, a cui val la pena di rivolgersi più a lungo che con un semplice sguardo; dopotutto essendo come scrittore completamente negativo, non costruttivo e amorale, una specie di semplice [[Giona (profeta)|Jonah]], uno che accetta passivamente il male, una sorta di [[Walt Whitman]] tra i cadaveri'' ».
Miller intreccia ben presto una relazione con [[Anaïs Nin]], dal cui ''The House of Incest'' prova a scrivere una [[sceneggiatura]] (''Scenario. A Film with Sound'', [[1937]]), rimasta irrealizzata. Dal rapporto con lei e con la moglie verranno successivamente pubblicati un libro (basato sui diari di Nin: ''Henry and June'', [[1986]]) e una narrazione (''The Devil at Large'', [[1993]], di [[Erica Jong]]),nonché
Nel [[1940]] Miller rientra negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] dal soggiorno parigino e si stabilisce a [[Big Sur]], in [[California]], dove continua a scrivere opere che sfidano i valori culturali e morali americani. Tornerà però a ricordare gli anni parigini spesso, e a pubblicare cose che risalgono a quegli anni ma che erano rimaste nei cassetti (come ''Quiet Days in Clichy'', scritto nel [[1939]] e pubblicato nel [[1956]]). Da un viaggio in [[Grecia]], invece, riporterà gli appunti che diventeranno ''The Colossus of Maroussi'' ([[1941]]).
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