Università degli Studi di Napoli "Parthenope": differenze tra le versioni

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<br>La crescita degli studenti in vent'anni è stata notevole: dai circa 1000 nel [[1985]], nel [[2006]] erano diventati oltre 16000 e l'Ateneo, grazie al numero di facoltà attivate, vede riconosciuto a tutti gli effetti il proprio status di Universitas Studiorum, cessando così di essere un "Istituto universitario" per diventare "università degli studi". L'ateneo era l'unico in [[Italia]] ad avere il corso di laurea in Scienze nautiche e dopo la riforma, proseguendo la tradizione, è stato l'unico ad avere attivato corsi di laurea nella classe 22 (scienze e tecnologie della navigazione marittima e aerea).
 
Con il cambio di nome<ref>{{cita web|url=https://www.cnr.it/it/news/3713/l-istituto-universitario-navale-di-napoli-cambia-nome|titolo=L'Istituto universitario navale di Napoli cambia nome|data=04 aprile 2001|accesso=2019-04-11}}</ref> da ''Istituto universitario navale'' in ''Università degli studi di Napoli "Parthenope"'' il [[Rettore (università)|Rettore]] decreta anche il nuovo [[logo]]-[[sigillo (oggetto)|sigillo]] dell'ente, che viene scelto tramite un pubblico concorso nel maggio [[2002]], che ha visto vincitore il logo-sigillo ideato da [[Renato Delehaye]]<ref>{{Cita pubblicazione |url = http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/campania/media/fissi/pdf/universita190710ok.pdf |titolo = Dal Regio Istituto Superiore Navale a moderno Ateneo proiettato nel Futuro |editore = Speciale Università, ''[[Corriere del Mezzogiorno]]'' |città = Napoli |data = 19 luglio 2010 |pagina = 9 |accesso = 13 giugno 2015}}</ref>.
 
Nell'ottobre del 2010 viene inaugurata la nuova sede dell'Ateneo presso il Palazzo Pacanowski (ex Palazzo Telecom) a Napoli, in Via Generale Parisi nelle adiacenze della [[Scuola Militare Nunziatella]]. L'edificio è sede del polo giuridico-economico a partire dall'anno accademico 2011-2012.