Eremo di Sant'Onofrio al Morrone: differenze tra le versioni

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== Storia ==
[[File:Eremo di Sant'Onofrio al Morrone2.JPG|thumb|left|Statua di san Pietro Celestino all'ingresso dell'eremo]]
Giunto in [[Abruzzo]] tra il [[1239]] ed il [[1241]], Pietro si stabilì sulle pendici del [[Montagne del Morrone|Monte Morrone]], in una grotta, facendovi successivamente edificare una chiesetta dal nome "Santa Maria in Ruta" o "in Gruttis".
 
Ben presto Pietro, fautore di un'ampia attività di proselitismo, prima nella zona e successivamente anche all'estero, si rese conto che il luogo era divenuto inadeguato alla meditazione ascetica e si trasferì sulla [[Majella]] dove fondò l'[[Eremo di Santo Spirito a Majella|eremo di Santo Spirito]].
 
Frequenti tuttavia erano i suoi ritorni sul Morrone dove dispose la costruzione di un vero e proprio eremo, su un luogo scosceso e di difficile accesso che guardava verso la [[conca peligna|conca di Sulmona]]; il luogo si prestava alla vita solitaria e ascetica, ma anche all'accoglienza dei pellegrini che numerosi ascendevano la montagna richiamati dalle virtù del futuro santo.
 
Nel [[1294]], il re di [[Regno di Napoli|Napoli]], [[Carlo II d'Angiò]], subito dopo il conclave che sancì, dopo ben ventisette mesi di [[sede vacante]], l'elezione di Pietro Angelerio a [[papa]], giunse sul Morrone per annunziare l'elezione all'eremita e per condurlo a [[L'Aquila]] per la solenne incoronazione nella [[basilica di Santa Maria di Collemaggio]].
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[[Celestino V]], che restò sul soglio pontificio per soli quattro mesi, tornò all'eremo morronese nel [[1295]], in fuga dopo aver rinunziato al papato, perché ricercato dal nuovo pontefice [[Bonifacio VIII]].
 
L'eremo durante l'ultimo [[seconda guerra mondiale|conflitto mondiale]] subì notevoli danni che ne alterarono l'originaria struttura, sebbene la ricostruzione successiva abbia mantenuto la planimetria dell'edificio con variazioni dell'aspetto esterno. Una lapide sulla facciata ricorda il maestro Giuseppe Giampietro (1894-1974), che fu zelante artefice della ricostruzione.
 
== La Chiesa ==