Salita al Calvario: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 5:
==L'episodio==
La vicenda è raccontata brevemente dai Vangeli e ampliata particolarmente da [[Vangelo secondo Luca|Luca]]. Dopo la sentenza della condanna, Cristo, deriso e sanguinante, venne spogliato del mantello di porpora che gli era stato posto sulle spalle per scherno, rivestito con i suoi panni e caricato della croce.
Secondo l'uso romano, infatti, l'esecuzione doveva avvenire fuori città<ref>Cfr. Plauto, ''Miles gloriosus'', 359 s. ː "extra portam".</ref> lungo una strada particolarmente frequentata e il condannato doveva portarvi la propria croce, o almeno la sua traversa orizzontale, detta [[crocifissione|patibulum]].<ref>Cfr. per esempio Artemidoro ''Oneir.'' 2,56ː "Chi deve essere appeso alla croce, prima di tutto la porta fuori".</ref>.
 
La localizzazione fuori porta era ancora più significativa alla luce delle leggi ebraiche che prescrivevano l'esecuzione fuori dell'accampamento sia per i bestemmiatori<ref>Lv 24,14.</ref> sia per i violatori del sabato<ref>Nm 15,35.</ref>, due accuse spesso rivolte a Gesù dai farisei. Proprio l'accusa di bestemmia era stata utilizzata dal sinedrio per condannare a morte Gesù.<ref>Mc, 14-64.</ref> Il Golgota si trova a nord di Gerusalemme e vi si accedeva uscendo dalla Porta di Gennath (o "Porta dei Giardini"), i cui resti sono stati ritrovati circa a metà strada fra il pretorio e il Golgota.<ref>N. Avigad, ''Discovering Jerusalem'', 1983,p. 69. Il nome della porta è menzionato da Giuseppe Flavio (Bell. Jud. 5,146). La localizzazione del Golgota fuori porta è ricordata anche nella [[Lettera agli Ebrei]] (13,12).</ref> Dalla porta passava una delle strade principali in direzione delle città di Cesarea e Giaffa e ciò garantiva la massima pubblicità dell'esecuzione.