Eufemo (figlio di Poseidone): differenze tra le versioni
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{{Personaggio
|medium = mitologia
|saga =
|nome italiano = Eufemo
|nome = Εὔφημος
|immagine =
|didascalia =
|epiteto =
|sesso = Maschio
|luogo di nascita =
|prima apparizione =
|professione = [[Argonauta]]
|razza =
}}
'''Eufemo''' ({{lang-grc|Εὔφημος|Eὔphēmos}}) è un personaggio della [[mitologia greca]]. Fu uno degli [[Argonauti]] e partecipò alla caccia del [[Cinghiale calidonio|Cinghiale calidone]]<ref>[[Igino (astronomo)|Igino]], ''[[Fabulae]]'', 173</ref>.
== Genealogia ==
Secondo [[Igino (astronomo)|Igino]] era figlio di [[Poseidone]] e di [[Europa (Oceanina)|Europa]]<ref name="igi14">[[Igino (astronomo)|Igino]], ''[[Fabulae]]'', 14</ref>, altri autori citano diverse madri come Doris (figlia di [[Eurota (re della Laconia)|Eurota]])<ref name="pi432">[[Pindaro]], ''Pitiche'' IV. 32</ref> o Mecionice (figlia di [[Orione]])<ref name="pi432"/>.
Su alcuni [[scholia]] è annotato che fosse il marito di Laonome, sorella di [[Eracle]]<ref name="pind>[[Pindaro]], ''Pitiche'' IV. 76</ref>.
== Mitologia ==
Il padre Poseidone gli diede la facoltà di camminare sulle acque<ref name="igi14"/>.</br>
È collegato alla leggenda della fondazione di [[Cirene]].
Durante il viaggio alla ricerca del [[vello d'oro]], [[Tritone (mitologia)|Tritone]] offrì agli Argonauti una zolla di terra, che Eufemo accettò. In seguito la zolla cadde in mare, dando origine all'isola di Tera ([[Santorini]]).
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