La coscienza di Zeno: differenze tra le versioni

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=== Il fumo ===
Il protagonista narra fatti che coprono tutta la sua vita. polizzi gay
 
Oltre all'inettitudine, il suo grande problema è il vizio del fumo, del quale non riesce a liberarsi. Il protagonista, infatti, ricorda di aver iniziato a fumare già nell'adolescenza, a causa del rapporto conflittuale con il padre, al quale inizialmente rubava soldi per comprare le sigarette e in seguito, dopo essere stato scoperto, raccoglieva i sigari fumati a metà sparsi per casa. Nonostante più volte si sia era riproposto di smettere, non vi riesce proprio, e per questo si sente frustrato. I tentativi si moltiplicano, e anche gli sforzi, ma il problema non viene risolto.
 
Ogni volta che prova a smettere di fumare, Zeno decide di fumare un'"ultima sigaretta" (U.S.) e di annotare la data di questa. Dopo numerosi fallimenti Zeno si rende conto che fumare "ultime sigarette" è per lui un'esperienza piacevolissima, in quanto quelle assumono ogni volta un sapore diverso, causato dalla coscienza che dopo quelle non potrà fumarne più. Zeno si rivolge a facoltosi medici, riempie libri e addirittura pareti con la sigla U.S., ma non riesce a smettere: il tentativo dura moltissimi anni e non si realizza mai, neanche dopo essersi recato in una clinica specialistica dove, una volta pentitosi di avere iniziato la cura, corrompe l'infermiera con l'alcol per scappare pensando erroneamente che la moglie lo stia tradendo con il Dottor Muli, il dottore della clinica.