Der Stürmer: differenze tra le versioni

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Rupprecht, riprendendo le idee di Streicher che si considerava il «maggiore esperto di giudei del mondo» (come si vantò più volte), tratteggiò ad uso delle masse una caricatura di ebreo che piacque molto ai lettori. L'ebreo veniva normalmente rappresentato basso, grasso, con il tipico naso semita e grandi occhi concupiscenti o, in altre occasioni, identificato come [[verme]], [[insetto]] oppure [[serpente]]. In moltissimi casi l'ebreo era ritratto nell'atto di insidiare sessualmente una giovane e casta fanciulla [[razza ariana|ariana]], spesso legata e seminuda. Le caricature erano rafforzate da didascalie lapidarie e di grande effetto che mettevano in guardia contro il pericolo di «''corruzione della gioventù ariana da parte degli infidi giudei''». Gli articoli di ''Der Stürmer'' rispecchiavano il tenore delle caricature: scandali, sesso, stupri e crimini perpetrati dai «giudei» nei confronti dei virtuosi «ariani». Una delle più violente campagne di propaganda di ''Der Stürmer'' fu quella che accusò gli ebrei di compiere [[omicidio|omicidi]] rituali a danno di bambini tedeschi.
 
Questa impostazione scandalistica e morbosa ebbe grande effetto sul popolo, specialmente sugli strati più bassi della popolazione. Molti, anche tra i più fanatici seguaci dell'ideologia nazista rifiutarono la rozzezza e la trivialità di ''Der Stürmer''. [[Baldur von Schirach]], leader nazista della ''[[Hitler-Jugend]]'' ([[gioventù hitleriana]]), ne proibì espressamente la distribuzione presso le strutture ricreative ed educative del gruppo. Lo stesso fece [[Hermann Göring]], numero due del regime nazista, proibendo ''Der Stürmer'' in tutti gli uffici sottoposti alla sua autorità.
 
Nonostante le discordanze la rivista aumentò rapidamente la tiratura, divenendo un settimanale a diffusione nazionale. Nel [[1927]] il giornale aveva già raggiunto le 14.000 copie settimanali che divennero 500.000 nel [[1938]]. In questi anni erano impiegati nella redazione della rivista oltre 300 addetti. Protetto e favorito da Hitler, Streicher provvide ad installare in ogni angolo della [[Germania]] appositi chioschi di vendita di ''Der Stürmer'' adornati da frasi del tipo «''gli ebrei sono la nostra sciagura''».