Christine Chubbuck: differenze tra le versioni
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Per diversi giorni, Christine parlò con i suoi genitori di aver manifestato una rara forma di depressione e di manifestare anche numerose tendenze suicide. Aveva tentato anche un'[[overdose]] per droghe nel [[1970]]. Inoltre si fece visitare da uno psichiatra fino a diverse settimane prima della morte. La madre di Christine decise di non riferire alla stazione dove la figlia lavorava delle tendenze suicide che aveva, poiché temeva che sarebbe stata licenziata.
La mattina del 15 luglio [[1974]] Christine tenne in diretta televisiva il servizio che aveva chiesto al direttore. Nel servizio doveva essere presente anche un ospite, il quale aspettò in studio, mentre Christine era seduta alla sua scrivania davanti alle telecamere. Dopo circa otto minuti dall'inizio della trasmissione, Christine, tutto d'un tratto, pronunciò le seguenti parole:
{{Citazione|In linea con la recente politica di ''Channel 40'', "sangue e budella", state per vedere a colori un altro tentativo di suicidio.|}}
Dopodiché, dalla sua borsa estrasse un [[rivoltella|revolver]] e si sparò sulla tempia destra, cadendo per terra dalla sedia e priva di sensi. I tecnici in studio, increduli e sconcertati, interruppero la trasmissione. Alcuni telespettatori, scioccati dall'evento, chiamarono la polizia, mentre altri chiamarono la stazione televisiva per capire se tutto ciò fosse organizzato o solo uno scherzo di cattivo gusto, fino a ricevere la risposta da parte della stessa emittente che nulla era stato costruito. Subito dopo, la Chubbuck venne trasportata all'ospedale di Sarasota, dove, 14 ore dopo,
In seguito, il corpo di Christine venne cremato e il suo funerale si tenne sulla spiaggia. Le sue ceneri furono sparse nel [[Golfo del Messico]].
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