Battaglia di 'Aqraba': differenze tra le versioni

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Solo un quarto circa dell'esercito di Musaylima rimase a combattere, e questa parte si affrettò a raggiungere un giardino recintato - noto come ''Ḥadīqat al-Rahmān'' ("Giardino di al-Rahmān") - mentre Muhakim (comandante dell'ala destra) copriva la sua ritirata dispiegando una piccola retroguardia. Tale retroguardia fu presto fatta a pezzi dai musulmani e Muhakim cadde trafitto da un dardo lanciato dal figlio del [[Califfo]], Abd al-Rahman. Immediatamente i musulmani sopraggiunsero all'interno del giardino recintato, dove circa 7.000 'apostati' (Musaylima fra loro), avevano trovato rifugio, sbarrando l'entrata. I musulmani erano ansiosi di penetrarvi e di completare l'opera. Allora un guerriero musulmano, al-Barāʾ ibn Malik, chiese ai suoi seguaci di lasciargli scalare il muro, così da poter aprire il portone dopo aver ucciso le guardie. Il guerriero balzò nel giardino e spalancò il portone. I musulmani penetrarono nel giardino e la parte finale e più cruenta della battaglia della Yamāma ebbe inizio.
 
====Il Giardino della Morte====
Gli 'apostati' arretrarono non appena i musulmani entrarono le giardino. Il combattimento divenne sempre più feroce. Ma Musaylima combatteva e non aveva alcuna intenzione di arrendersi. Quando il cerchio si strinse sempre più attorno a lui, snudò la spada e si unì al combattimento. L'ultima fase della battaglia raggiunse la sua acme. L'esercito islamico premeva per ogni dove il suo avversario ed era solo l'impegno di Musaylima ad evitare un collasso generale. Allora Musaylima si recò sotto lo sguardo simile a quello del falco di [[Wahshī ibn Harb]] (quello stesso che aveva ucciso [[Hamza ibn Abd al-Muttalib|Hamza]], lo zio di [[Maometto]], nella [[battaglia di Uhud]] prima di convertirsi all'Islam). Egli impugnava lo stesso giavellotto etiopico col quale aveva trafitto Hamza e colpì Musaylima al ventre; nel momento immediatamente successivo [[Abu Dujana]] gli tagliò la testa.
 
La notizia della morte di Musaylima portò al rapido collasso degli 'apostati'. Il giardino in cui si sviluppò l'ultimo accanito combattimento dell'intera battaglia fu chiamato il ''"Giardino della Morte"'' (''Ḥadīqat al-Mawt'' ). Tutti i 7.000 'apostati' vi furono trucidati.
 
====Conseguenze====
A seguito della battaglia della Yamāma, ogni resistenza in Arabia terminò. Dopo la battaglia di ʿAqrabāʾ, il Califfo [[Abū Bakr]] inviò [[Khalid ibn al-Walid]] a invadere l'[[Impero persiano]] [[Sasanidi|sasanide]].